Procedura per ottenere l'autorizzazione come centro tecnico
procedura che debbono i soggetti che intendono richiedere al Ministero dello Sviluppo Economico l'autorizzazione ad effettuare il primo montaggio, l'attivazione, le riparazioni e i controlli periodici dei tachigrafi digitali, compresa la determinazione degli errori
Il legale rappresentante o titolare dell'azienda (quali ad esempio
fabbricanti di veicoli equipaggiati con tachigrafo,
fabbricanti di tachigrafi, officine di riparazione di veicoli ecc.)
dovrà presentare domanda all'ufficio Metrico e Attività Ispettiva della
Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di
Ferrara allegano idonoea documentazione attestante:
- la non partecipazione di soci, dirigenti e personale del centro tecnico ad imprese che svolgono attivita' di trasporto su strada;
- il possesso di un sistema di garanzia della qualita', certificato da organismi accreditati a livello nazionale o comunitario, in base alla norma EN 45012, nella quale sia presente l'attivita' di taratura e prova di strumenti di misura;
- la conoscenza tecnica del tachigrafo digitale su cui intende effettuare i servizi di montaggio e riparazione;
- la dotazione di campioni di riferimento delle grandezze in esame, lunghezza e frequenza, certificati da laboratori di taratura accreditati da organismi aderenti alla European Cooperation for Accreditation (EA), dimostrando la riferibilità delle misurazioni effettuate a campioni nazionali o internazionali.
L'autorizzazione ha durata di un anno ed e' rinnovabile.
L'autorizzazione
ai centri tecnici è specifica per i tachigrafi digitali di
ciascun fabbricante e un centro tecnico può ottenere varie
autorizzazioni relative a tachigrafi prodotti da fabbricanti diversi.
I
diritti di segreteria da pagare alla Camera di Commercio sono di €
370,00 per la prima autorizzazione, di € 260,00 per le autorizzazioni
succesive alla prima, nel caso di più autorizzazioni.
Per il rinnovo annuale di ciascuna autorizzazione sono dovuti € 185,00.
Con
l’introduzione del tachigrafo digitale non saranno più rilasciate nuove
autorizzazioni alle officine che installano e riparano i
cronotachigrafi analogici.
Le vecchie autorizzazioni resteranno valide solo per i cronotachigrafi
analogici finchè questi ultimi saranno in circolazione.
Nel
caso in cui un'officina, autorizzata secondo la vecchia procedura,
rinunci alla autorizzazione per cessazione dell'attività o,
semplicemente, per rinuncia all’attività di riparazione e montaggio di
cronotachigrafi analogici, il suo titolare o legale rappresentante
dovrà far pervenire all'Ufficio Metrico e Attività Ispettiva una
comunicazione di cessata attività riconsegnando:
- l’autorizzazione ministeriale originale;
- tutti i punzoni, a percussione e a tenaglia, utilizzati;
- i registri per le operazioni.