Contributi ai Consorzi Fidi o alle Cooperative di Garanzia
Premessa
Nell’ambito delle iniziative promozionali volte a favorire lo sviluppo del sistema economico locale, la Camera di Commercio concede contributi a fondo rischi o in conto interessi ai Consorzi Fidi e/o Cooperative di garanzia operanti nel territorio provinciale.
Tale contributo è erogato in conformità al Disciplinare per la concessione di contributi in conto interessi o in conto capitale e fondo rischi ai Consorzi Fidi e Cooperative di Garanzia della provincia di Ferrara, nel testo approvato dalla Giunta camerale con deliberazione n. 35 del 6 maggio 2014.
Destinatari dei contributi
I contributi, a fondo rischi e in conto interesse e/o conto capitale, sono destinati ai Consorzi Fidi e/o alle Cooperative di Garanzia operanti nel territorio provinciale, pur con competenza territoriale regionale o interprovinciale, costituiti da operatori dei settori specifici, aventi, quale scopo sociale, la prestazione di garanzia a favore dei propri associati, che accedono ai finanziamenti bancari attivati dagli stessi, nonché lo svolgimento di tutte le attività necessarie o utili al conseguimento di tale fine.
Nella gestione delle risorse camerali i Confidi agiscono da semplici intermediari. I beneficiari finali degli aiuti sono le imprese come definite come soggetti beneficiari.
I contributi pubblici ricevuti dai Confidi e gli eventuali utili realizzati su tali risorse saranno destinati esclusivamente per favorire l’accesso al credito da parte delle imprese, nonché, interamente, alle operazioni previste dal presente disciplinare a favore dei soggetti beneficiari e non saranno utilizzati a finanziamento di eventuali spese di gestione o investimento dei Confidi.
Requisiti
Ai fini della concessione del contributo in conto interessi e/o conto capitale, le imprese beneficiarie, associate ai Consorzi Fidi e/o Cooperative di Garanzia, dovranno avere, pena l’inammissibilità, i seguenti requisiti:
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essere iscritte al Registro Imprese della Camera di Commercio di Ferrara e in regola con la denuncia di inizio attività al R.E.A.;
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avere sede legale e/o unità operativa in provincia di Ferrara;
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essere micro, piccole e medie imprese così come definite nella Raccomandazione della Commissione Europea 2003/361/CE del 6 maggio 2003 (GU Unione Europea L124 del 20/05/2003);
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essere in regola con il pagamento del diritto annuale;
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non trovarsi in stato di fallimento o altra procedura concorsuale o in liquidazione volontaria.
Le imprese beneficiarie, se associate ad un Consorzio operante nel settore agricolo, dovranno inoltre:
- esercitare attività agricola ai sensi dell’art. 2135 c.c. in modo prevalente;
- soddisfare le condizioni di ammissibilità previste nei criteri attuativi degli interventi a favore di forme collettive di garanzia nel settore agricolo di cui alla L.R. 43/97, come modificata dalla L.R. 17/06”;
- essere regolarmente iscritte e validate nell’anagrafe delle aziende agricole dell’Emilia Romagna;
- avere i terreni agricoli situati anche nel territorio della provincia di Ferrara;
- non essere azienda in dissesto economico e non produrre prodotti senza sbocco di mercato.
Vedi allegato al disciplinare (definizioni)»
Per informazioni: Ufficio Marketing del Territorio, Innovazione e qualità