Comunicato Stampa n. 36 - 13 ottobre 2022
Sono più di 3.500 le imprese ferraresi dell’economia de mare, pari al 9,7% del totale, che contano su una forza lavoro di oltre 6.700 addetti, il 6,6% del totale. Scalda i motori, a Ferrara, il Salone europeo interamente dedicato all’universo del mare e alle sue risorse. DAL 16 AL 18 NOVEMBRE LE IMPRESE FERRARESI A SEALOGY CON LA CAMERA DI COMMERCIO. Tra le spese finanziate dall’Ente di Largo Castello, quelle per la locazione di spazi espositivi, l'allestimento degli stand, l'acquisto di servizi di hostess e steward, il trasporto a destinazione, assicurazione e movimentazione di materiali e prodotti destinati alla manifestazione Per ciascuna impresa previsto un contributo pari al 60% dell’importo complessivo delle spese ammesse, sino ad un massimo di 1.500 euro
Si svolgerà dal 16 al 18 novembre prossimi, presso il polo fieristico di Ferrara EXPO, Sealogy 2022, il Salone internazionale interamente dedicato all’universo del mare e alle sue risorse. Centinaia di visitatori, unitamente ai maggiori esperti del settore, rappresentanti del mondo industriale, dell’università e della Pubblica amministrazione, si susseguiranno durante le tre giornate di apertura, confermando la manifestazione estense come tra i più importanti riferimenti europei per la Blue Economy.
Per questo speciale evento, anche quest’anno la Camera di commercio, in collaborazione con le associazioni di categoria, supporterà attraverso un Bando le aziende ferraresi appartenenti, in particolare, ai settori della “Pesca e Acquacoltura”, delle Biotecnologie marine”, del “Turismo costiero e marittimo”, delle “Energie rinnovabili marine”, dei Trasporti marittimi” e della “Cantieristica, nell’acquisto di un proprio spazio espositivo per far conoscere ai visitatori ed agli operatori accreditati i propri prodotti e servizi e sviluppare in proprio la conoscenza diretta dei gusti, delle abitudini e delle esigenze dei vari segmenti di mercato. Tra le spese finanziate dall’Ente di Largo Castello, quelle per la locazione di spazi espositivi, l'allestimento degli stand, l'acquisto di servizi di hostess e steward, il trasporto a destinazione, assicurazione e movimentazione di materiali e prodotti destinati alla manifestazione. Per ciascuna impresa previsto un contributo pari al 60% dell’importo complessivo delle spese ammesse, sino ad un massimo di 1.500 euro.
“L’economia del mare è da tempo al centro delle politiche della Camera di commercio, che ne ha riconosciuto ampiamente il ruolo strategico e ha definito le sue priorità per un’“Economia Blu Sostenibile” nella convinzione che tutela dell’ambiente e economia non sono in contrapposizione, ma rappresentano il connubio indispensabile per la crescita”. Così Paolo Govoni, commissario straordinario della Camera di commercio, che ha aggiunto: “E’ ora che il nostro Paese ritrovi la propria identità marittima fondata sulle storiche relazioni commerciali, sulla cooperazione economica e sulle sfide ambientali. Un confronto che va sostenuto con un’interlocuzione costante con le istituzioni, che definiscono le regole e i programmi che non possono interpretare le giuste traiettorie di sviluppo se non si dà ascolto alle istanze delle imprese, senza le quali non si genera valore economico”.
“La collaborazione tra Ferrara Expo e la Camera Commercio rappresenta un volano ad oggi indispensabile al sostegno e allo sviluppo delle economie del territorio.” Così Andrea Moretti, presidente di Ferrara Expo, che ha aggiunto: “Seaology è uno degli eventi protagonisti di questo tipo di collaborazione che dà l’opportunità alle imprese della Provincia di Ferrara con la loro partecipazione di far parte della promozione delle eccellenze imprenditoriali nella grande vetrina della Fiera e di coltivare il confronto di esperienze, lo scambio di professionalità e l’incontro con i più importanti stakeholder del settore e nuovi partner. Sono sempre più convinto che questa sinergia porti lustro e continuerà a essere proficua per il futuro”.
L’indagine della Camera di commercio. In un territorio come quello della provincia di Ferrara, bagnato dal mare e da fiumi, l’economia dell’acqua costituisce una parte importante del proprio sistema produttivo. Sono oltre 3.500 le imprese ferraresi dell’economia de mare, pari al 9,7% del totale, una voglia di impresa che coinvolge anche i giovani, perché di queste imprese 442 sono “guidate” da under 35 (13 ogni 100 imprese, quando a livello totale il rapporto scende a 7), così come il genere femminile (445) e gli stranieri (83). Dietro alla produzione risiede, inoltre, una forza lavoro che conta nel settore oltre 6.700 addetti, che costituiscono il 6,6% del totale impiegato nelle imprese ferraresi. Un’economia, dunque, che genera ricchezza, occupazione e innovazione secondo un modello collaborativo e sostenibile. Il mare unisce settori e tradizioni diverse in un tessuto imprenditoriale diffuso che può essere una leva straordinaria per il rilancio della provincia.
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