Comunicato Stampa n. 42 - 5 ottobre 2021
Govoni: “Laddove l'esclusione dal lavoro colpisce tante donne, uomini, giovani, intere famiglie, il bisogno e l'insicurezza possono innescare una pericolosa spirale di sfiducia”. CAMERA DI COMMERCIO: INTERVENTO STRAORDINARIO PER L’INSERIMENTO IN AZIENDA DI GIOVANI E DONNE. Tra le misure finanziate dall’Ente di Largo Castello, tirocini extracurriculari, assunzioni a tempo determinato e indeterminato, apprendistato, percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento. Domande dalle 10.00 di oggi (6 ottobre) alle ore 16.00 del 5 novembre 2021. Contributi a fondo perduto fino a 1.500 euro a impresa
Incentivi (fino a 1.500 euro) destinati alle imprese per l'inserimento in azienda di giovani, di età inferiore ai 30 anni, e di donne di tutte le fasce d’età, strumenti di natura indiretta che mirano a far crescere le imprese ferraresi e ad attrarne di nuove sul territorio della provincia, forme di semplificazione con l’obiettivo di facilitare l’accesso al credito. Questo, in sintesi, l’intervento straordinario per l’occupazione voluto dalla Camera di commercio per fronteggiare la crisi economica generata dalla pandemia e che si basa su quattro pilastri fondanti: più lavoro, più competitività, più credito, meno burocrazia. Un nuovo intervento, dunque, quello dell’Ente di Largo Castello che, nei primi 9 mesi del 2021, ha investito poco più di due milioni di euro per sostenere le imprese nella ripartenza.
Tra le spese ammissibili previste dal bando, che aprirà i battenti alle 10.00 di questa mattina (6 ottobre) e fino alle ore 16.00 del 5 novembre prossimo, quelle per i tirocini extracurriculari, della durata di almeno 3 mesi, le assunzioni a tempo determinato, della durata di almeno 6 mesi, l’apprendistato, e le assunzioni a tempo indeterminato e/o la trasformazione da tempo determinato a tempo indeterminato. Altrettanta attenzione sarà rivolta anche ai Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento (PCTO) e stage curricolari.
“Seppur mitigato dalle diverse misure di supporto – ha evidenziato Paolo Govoni, commissario straordinario della Camera di commercio - l’impatto della pandemia sul mercato del lavoro ferrarese ha colpito più fortemente giovani e donne, acuendo i divari generazionali e di genere. I progetti che finanzieremo con il PNRR, che si aggiungeranno agli altri strumenti di politica economica a nostra disposizione, potranno contribuire ad accrescere il potenziale di sviluppo della nostra provincia e a garantire che questa crescita sia inclusiva, ovvero che benefici tutti, inclusi coloro che sono penalizzati da fattori geografici, generazionali o di genere”.
Il mercato del lavoro a Ferrara. Le forze di lavoro, diminuite del -2,4% nel 2020, secondo le previsioni dell’Osservatorio dell’economia della Camera di commercio, potrebbero recuperare 1,1 punto percentuale nel 2021, a causa della crescita della componente relativa alle persone in cerca di occupazione, mentre il numero di occupati potrebbe diminuire di ben 2 punti percentuali. Il tasso di attività, calcolato come quota sulla popolazione presente totale e arrivato al 46,5% nel 2020, dovrebbe proseguire la crescita. Nei primi 7 mesi di quest’anno sono oltre 6,2 milioni le ore richieste dalle imprese ferraresi, in netto calo rispetto allo stesso periodo del 2020 (-38%). Le ore richieste per la cassa integrazione ordinaria rappresentano quasi i due terzi del monte ore complessivo; il settore delle industrie meccaniche ne concentra il 72%. Anche per la cassa integrazione in deroga la diminuzione è a due cifre, dal momento che nei primi sette mesi del 2020 il ricorso a questa tipologia di interventi ammontava a quasi 2,4 milioni ore, mentre nello stesso periodo del 2021 sono state richieste poco più di 1,6 milioni di ore che si concentrano per il 97% nel commercio.
“Solo con il coinvolgimento delle parti sociali – ha concluso Govoni - sarà possibile selezionare progetti in grado di soddisfare i bisogni di cittadini e imprese e sfruttare le complementarietà tra i diversi soggetti responsabili. Il lavoro richiama il tema della sicurezza sociale, e del welfare, che va continuamente adeguato ai nuovi bisogni per poter assicurare, in concreto, l'universalità dei diritti dei cittadini. Laddove l'esclusione dal lavoro colpisce tante donne, uomini, giovani, intere famiglie, il bisogno e l'insicurezza possono innescare una pericolosa spirale di sfiducia. Anche per questo il lavoro è la priorità. Lo è sempre stato ma, se possibile, lo è ancor più in questo impetuoso tempo di cambiamenti generati dalla pandemia”.
Per informazioni: Ufficio Marketing del Territorio Innovazione e Qualità (tel. 0532/783813.820.821, e-mail promozione@fe.camcom.it) o consultare il sito www.fe.camcom.it.
Riferimento per i Media:
Camera di commercio di Ferrara
Ufficio Stampa E-mail: stampa@fe.camcom.it Tel: 0532 783903 - 911