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Comunicato Stampa n. 43 - 5 novembre 2018

— archiviato sotto:
ultima modifica 13/11/2018 09:51

Govoni: “L’illegalità diffusa rappresenta un costo indiretto gravissimo per tutta la società, anche perché induce a credere che la “legalità sia costosa. Una percezione infondata alla quale occorre contrapporne un’altra che ha le sue radici non solo nei valori etici su cui ha fondamento una società realmente civile ma anche su quelli economici” - VENERDI’ 9 NOVEMBRE LA CAMERA DI COMMERCIO CHIAMA A RACCOLTA INTELLIGENZE, RETI E PROGETTI AL SERVIZIO DELLA LEGALITÀ - Presenti all’incontro il Prefetto di Ferrara, il Sindaco della Città di Ferrara, il Comandante del COA, il Questore di Ferrara, i Comandanti provinciali dei carabinieri e della Guardia di finanza e il Dirigente dell’Ufficio Scolastico di Ferrara

Se l'affermazione della legalità è una responsabilità primaria delle istituzioni, l'apporto della società civile, la cultura dei cittadini e delle imprese, la sensibilità delle giovani generazioni sono fattori decisivi per rafforzarla e accrescere la coesione attorno all'obiettivo di una società più integra, più libera, più sicura. Sarà questa una delle considerazioni del convegno “Intelligenze, Reti e progetti al servizio della Legalità”, voluto dalla Camera di commercio ed in programma, venerdi 9 novembre, a cominciare dalle ore 9.30, presso la sala Conferenze dell’Ente di Largo Castello. Camera di commercio ormai da alcuni anni schierata a supporto della legalità, mettendo le proprie competenze e il proprio patrimonio informativo a disposizione della collettività e dei partner istituzionali, in particolare del Ministero dell’Interno, tanto dal punto di vista della conoscenza e prevenzione, quanto dal lato del contrasto, con progetti molto specifici realizzati per fornire utili strumenti di indagine alle Forze dell’ordine.

Nel 2016 – evidenzia l’ISTAT - l’economia non osservata (sommerso economico e attività illegali) vale circa 210 miliardi di euro, pari al 12,4% del Pil. Il valore aggiunto generato dall’economia sommersa ammonta a poco meno di 192 miliardi di euro, quello connesso alle attività illegali (incluso l’indotto) a circa 18 miliardi. La componente relativa alla sotto-dichiarazione - secondo l’Istituto Nazionale di Statistica - pesa per il 45,5% del valore aggiunto (circa -0,6 punti percentuali rispetto al 2015), la restante parte è attribuibile per il 37,2% all’impiego di lavoro irregolare (37,3% nel 2015), per l’8,8% alle altre componenti (fitti in nero, mance e integrazione domanda-offerta) e per l’8,6% alle attività illegali (rispettivamente 9,6% e 8,2% l’anno precedente).

Il prezzo che una società paga in termini di peggiore convivenza civile e mancato sviluppo economico quando è contaminata da illegalità diffusa e dal crimine organizzatoha sottolineato il presidente della Camera di commercio, Paolo Govoni, nella conferenza stampa di ieri (5 novembre) - è molto più alto di quello che si percepisce dagli indicatori economici. Rappresenta un costo indiretto gravissimo per tutta la società, anche perché induce a credere che la “legalità sia costosa”: una percezione infondata ma che sta inquinando interi settori produttivi. A questa pericolosa visione – ha concluso il presidente della Camera di commercio - occorre dunque con fermezza contrapporne un’altra, opposta, che ha le sue radici non solo nei valori etici su cui ha fondamento una società realmente civile ma anche su quelli economici”.

All’incontro, che sarà moderato da Ida Pacifico, docente IIS Remo Brindisi, e che vedrà in sala la presenza di oltre 50 studenti, hanno già confermato la propria presenza il Prefetto di Ferrara, Michele Campanaro, il Sindaco della Città di Ferrara, Tiziano Tagliani, il Comandante del COA, Antonio Conserva, il Questore di Ferrara, Giancarlo Pallini, il Comandante provinciale dei carabinieri, Andrea Desideri, il Comandande provinciale della Guardia di finanza, Cosimo D’Elia, il Dirigente dell’Ufficio Scolastico di Ferrara, Giovanni Desco, e il Dirigente Scolastico degli Istituti “Dante Alighieri” e “ R. Brindisi, Massimiliano Urbinati. Concluderà la Giornata il Direttore generale di Infocamere, Paolo Ghezzi, che si soffermerà sul tema: “Il Registro Imprese, strumento di certezza e tasparenza degli assetti imprenditorali”. Il Registro delle Imprese infatti, anagrafe economica e strumento di pubblicità legale di tutte le aziende italiane tenuto dalle Camere di commercio, è una fonte informativa ricchissima e articolata, oggi peraltro completamente accessibile in modo informatico e online.

Per volontà del Comune di Ferrara, infine, l’evento della Camera di commercio sarà l’occasione per la consegna del premio “Cittadino Responsabile 2018” a Igor Scotti, dipendente della ditta Salvi, che il 9 luglio 2018 salvò la vita ad un collega e amico, svenuto nel parcheggio dell'azienda, praticando il massaggio cardiaco e utilizzando il defibrillatore.

 

 

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