Comunicato Stampa n. 42 - 29 ottobre 2018
Govoni: "Un risultato di partecipazione importante, a dispetto di territori ben più grandi di quello di Ferrara. C'è un grande slancio da parte soprattutto dei giovani verso “Impresa 4.0”, e Comuni e Camera di commercio vogliono sostenere questo entusiasmo” CAMERA DI COMMERCIO E COMUNI ANCORA A SEGNO: CRESCONO LE DOMANDE DELLE IMPRESE PER PROGETTI “IMPRESA 4.0” Già 8 i programmi di investimento presentati, due dei quali in forma integrata Fino a 10.000 euro a fondo perduto per programmi di investimento presentati anche in forma aggregata
"Un risultato di partecipazione importante”. Così il presidente della Camera di commercio di Ferrara, Paolo Govoni, che ha aggiunto “Numeri che dimostrano la volontà delle nostre imprese di rinnovarsi, di introdurre tecnologie nuove ma anche la disponibilità a investire per sostenere la propria presenza sul mercato. C'è un grande slancio da parte soprattutto dei giovani verso “Impresa 4.0”, e Comuni e Camera di commercio vogliono sostenere questo entusiasmo".
Ancora a segno, dunque, i Comuni e la Camera di commercio che in poco più di un mese, e a dispetto di territori ben più grandi di quello di Ferrara, hanno visto le proprie risorse utilizzate con tenacia dalle imprese ferraresi per l’introduzione di nuovi modelli organizzativi, soluzioni per la manifattura avanzata e additiva, la cybersicurezza, sistemi di e-commerce e di pagamento mobile, la fidelizzazione della clientela e l’automazione dei processi. Un impegno pubblico - quello lanciato dall’Ente di Largo Castello ed i comuni del territorio con la collaborazione delle organizzazioni imprenditoriali - di 450mila euro per incentivare gli investimenti privati su tecnologie e beni 4.0, aumentare la spesa privata in Ricerca e Innovazione e rafforzare la finanza a supporto della digitalizzazione aziendale.
“Ringrazio tutti i sindaci - ha evidenziato Govoni – per la disponibilità a cofinanziare i nostri interventi al fine di favorire una addizionalità delle risorse ed una maggiore qualificazione dei progetti di investimento presentati dalle imprese”. Commercio (20%), Artigianato (15%), Industria (15%) e Turismo (10%) i settori ad oggi più coinvolti. Ma la ricaduta è doppia, sottolinea la Camera di commercio: in oltre il 50% dei casi, infatti, la consulenza verrà stata fornita da imprese del territorio, da quel terziario innovativo sempre più di supporto, in particolare, al comparto manifatturiero del Centese.
Alla fine del terzo trimestre dell’anno, le imprese che operano nei settori digitali a Ferrara (dal commercio via Internet agli Internet service provider, dai produttori di software a chi elabora dati o gestisce portali web), hanno raggiunto le 522 unità, pari all’1,5% del totale delle imprese ferraresi (a livello regionale l’indicatore vale il 2,0% e in Italia il 2,1%). Da segnalare l’aumento delle nuove aperture, più che raddoppiate in 12 mesi: dalle 21 del 2017 alle 44 del 2018. Il 7,3% di queste attività sono guidate da giovani con meno di 35 anni.
Proseguono, intanto, le attività della speciale Task force di comunicazione (tra i principali artefici del successo del bando) istituita da Camera di commercio, Comuni ed associazioni di categoria con l’obiettivo di agevolare il più possibile gli imprenditori ferraresi nell’ottenimento dei finanziamenti necessari. Per maggiori informazioni: ufficio Marketing del territorio della Camera di Commercio (tel. 0532/783813-820; e-mail: promozione@fe.camcom.it), che invita le imprese anche a consultare con attenzione il sito www.fe.camcom.it.
Camera di Commercio di Ferrara
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