Comunicato Stampa n. 23 - 24 aprile 2018
Govoni: “Aprire le porte agli studenti è un esempio concreto di responsabilità sociale, che va sicuramente incoraggiato, ma non deve esser dato per scontato: il supporto della Camera di commercio vuole essere un riconoscimento anche per questo impegno e un sostegno per le spese che le imprese affrontano, ad esempio, per la qualificazione dei tutor aziendali o per lo sviluppo di strumenti per la valutazione dell’apprendimento” CAMERA DI COMMERCIO INCENTIVI ALLE IMPRESE CHE ACCOLGONO STUDENTI Contributi fino a 3mila euro ad azienda. Ammessi percorsi di alternanza realizzati nel corso dell'anno scolastico 2017-2018. Domande fino al 9 novembre di quest’anno
Contributi alle imprese ferraresi che ospitano studenti in alternanza scuola-lavoro: da martedì 17 aprile è possibile richiederli partecipando al bando della Camera di commercio. A disposizione di ciascun imprenditore voucher da 300 euro (da 1 a 2 studenti), 500 euro (da 3 a 4 studenti), 800 euro (da 5 a 7 studenti) e 1000 euro (oltre 7 studenti) nel periodo compreso tra il 1° settembre 2017 e il 30 settembre 2018, fino ad un massimo di 3mila euro per impresa richiedente. Tra i requisiti per partecipare al bando è prevista l’iscrizione al Registro nazionale per l’alternanza scuola-lavoro (scuolalavoro.registroimprese.it), che potrà anche essere richiesta d’ufficio, contestualmente alla presentazione della domanda di contributo, qualora l’impresa non risultasse già iscritta.
La misura prevede uno stanziamento complessivo pari a 69mila euro per questa annualità - spiega Paolo Govoni, presidente della Camera di commercio di Ferrara - con una dotazione delle risorse disponibili che ammonta a 150mila euro per il triennio 2017-2019. L’intento – prosegue il presidente - è sostenere la disponibilità manifestata da tante nostre imprese nel formare giovani studenti attraverso percorsi di alternanza scuola-lavoro, rendendone di fatto possibile la realizzazione, che la legge sulla Buona Scuola ha reso obbligatoria. Aprire le porte agli studenti è un esempio concreto di responsabilità sociale, che va sicuramente incoraggiato, ma non deve esser dato per scontato: il supporto della Camera di commercio vuole essere un riconoscimento per questo impegno e un sostegno per le spese che le imprese affrontano, ad esempio, per la qualificazione dei tutor aziendali, per l’adeguamento per la sicurezza e la salute sui luoghi di lavoro o per lo sviluppo di strumenti per la valutazione dell’apprendimento”.
Alla progettazione di un’alternanza “di qualità”, la Camera di commercio concorrerà, in collaborazione con le associazioni imprenditoriali, anche attraverso la promozione di un catalogo on-line di progetti-tipo centrati sulle competenze digitali, sulle competenze della green economy, della cultura, dell'innovazione sociale, dell'internazionalizzazione e dell'imprenditorialità.
Del resto - fa sapere l’Ente di Largo Castello - le imprese ferraresi, in particolare dell’industria e dei servizi, che hanno accolto e accoglieranno studenti in alternanza scuola-lavoro, hanno superato l’11% nel 2017 ma sono destinate a crescere almeno di un ulteriore 3% quest’anno. A mostrarlo sono i dati del Sistema informativo Excelsior realizzato da Unioncamere in collaborazione con il Ministero del Lavoro, che dimostrano che stage e tirocini nel loro complesso consentono alle imprese di testare il grado di preparazione dei giovani in vista anche di un eventuale inserimento lavorativo: in Italia su 100 giovani tirocinanti, 23 sono stati assunti dall’impresa nel 2017. Ai giovani, poi, aver acquisito una esperienza lavorativa serve sia per compiere scelte consapevoli per il proprio futuro, sia per arricchire il proprio curriculum: più di 7 su 10 assunzioni programmate dalle imprese quest’anno sono vincolate al poter vantare una qualche esperienza lavorativa.
Per informazioni: Ufficio Promozione della Camera di commercio (promozione@fe.camcom.it, tel. 0532/783.820.813)