Comunicato Stampa n. 40 - 8 agosto 2017
Govoni: “A settembre fondi per le imprese che nascono, producono e innovano. L’imprenditorialità, di qualunque tipo e ad ogni livello, rappresenta il più potente propulsore della crescita economica. Senza imprenditori non c’è crescita. Senza crescita non c’è occupazione e senza lavoro non c’è futuro” - CAMERA DI COMMERCIO, IMPRESE: +129 TRA APRILE E GIUGNO MA LA ‘CORSA’ RALLENTA - Migliora il saldo delle imprese artigiane (+40). Fallimenti in frenata
Saldo positivo nel secondo trimestre dell’anno, ma la crescita rallenta il passo. Rispetto allo stesso periodo del 2016, tra aprile e giugno di quest’anno, gli indicatori sulla vitalità del sistema imprenditoriale ferrarese segnalano un lieve aumento delle iscrizioni ed una crescita, seppur contenuta, anche delle cessazioni. Al bilancio anagrafico del trimestre si aggiunge poi una significativa frenata nell’apertura di fallimenti, consegnando un quadro complessivo moderatamente incoraggiante sullo stato di salute del sistema imprenditoriale provinciale.
In termini numerici, il trimestre primaverile ha visto nascere 491 nuove attività e certificato la chiusura di 362 attività già esistenti, con il risultato di un saldo positivo pari a 129 imprese in più rispetto alla fine dello scorso trimestre. In termini relativi, lo stock delle imprese si è pertanto accresciuto dello 0,36%, portando il totale delle registrate a Ferrara, al 30 giugno di quest’anno, al valore di 35.647 unità.
“A settembre – ha spiegato il presidente della Camera di commercio, Paolo Govoni – renderemo operativi fondi per le imprese che nascono, producono e innovano. L’imprenditorialità, di qualunque tipo e ad ogni livello, rappresenta il più potente propulsore della crescita economica. Senza imprenditori non c’è crescita. Senza crescita non c’è occupazione e senza lavoro non c’è futuro. Ma l’imprenditorialità - ha proseguito Govoni - non dipende solo da un atteggiamento mentale propositivo e aperto ma anche da un forte impegno delle istituzioni nella sfida educativa e nella creazione di un ecosistema adatto alla nascita, alla crescita e allo sviluppo di nuove imprese”.
Sul fronte delle crisi d’impresa, il trimestre da poco concluso offre segnali incoraggianti. Le aperture di nuove procedure fallimentari sono infatti diminuite al valore di 12, ovvero 8 in meno rispetto allo stesso trimestre del 2016, mentre quelle di concordati preventivi sono rimaste invariate.
E’ questo il quadro di sintesi sulla nati-mortalità delle imprese ferraresi nel secondo trimestre dell’anno, fotografata attraverso i dati dell’Osservatorio dell’economia della Camera di commercio di Ferrara di fonte Infocamere.
LE TENDENZE IN ATTO
Totale Imprese
Sebbene positivo, il bilancio anagrafico del secondo trimestre dell’anno segna un ulteriore rallentamento della vitalità imprenditoriale. Dopo la lunga contrazione dei valori del saldo che aveva contrassegnato i secondi trimestri del periodo 2011-2013, dal 2014 il sistema imprenditoriale aveva invertito la rotta riprendendo una dinamica di saldi crescenti, con un picco nel 2015, che però – come certifica il dato dell’ultimo trimestre – si è rapidamente consolidata intorno al valore medio di circa un impresa in più al giorno.
Il fenomeno si apprezza compiutamente analizzando l’andamento di aperture e chiusure negli anni successivi all’esplosione della crisi. Se la ‘svolta’ del 2013 aveva coinciso con l’interruzione della forte emorragia di imprese del quinquennio precedente (tendenza più che confermata negli anni seguenti), dal lato delle aperture di imprese, il trend altalenante con tendenza più accentuata verso la contrazione, che ha lasciato al secondo trimestre 2016 la palma del risultato trimestrale di aperture (480) meno brillante dal 2004, registra quest’anno un leggero incremento, neutralizzato dalla crescita anche delle cessazioni.
Imprese Artigiane
Il secondo trimestre 2017 consolida il percorso, pur faticoso, di ricostruzione dello stock delle imprese artigiane. A differenza del totale delle imprese, per il comparto artigiano questo è il terzo anno consencutivo (eguagliando il risultato del 2013) in cui il trimestre primaverile si chiude con un saldo positivo in progressivo lento aumento rispetto a quello dell’anno precedente. A differenza di quanto avvenuto a livello nazionale, nel secondo trimestre dell’anno il saldo a Ferrara non è mai stato negativo, raggiungendo i minimi storici nel 2008 e nel 2015. Anche per gli artigiani il risultato è frutto di una forte e continua contrazione della vitalità del sistema, dovuta soprattutto ad una riduzione delle iscrizioni, che però negli utimi due anni sembra essersi arrestata. Allo stesso tempo le cessazioni del secondo trimestre 2017 (136) rappresentano il ‘minimo storico’ degli ultimi quattordici anni.
Tab. 1 - Serie storica iscrizioni, cessazioni (*) e tassi di crescita nel II trimestre di ogni anno
Totale imprese e imprese artigiane - Valori assoluti e percentuali
Totale imprese |
||||||
ANNO |
Iscrizioni |
Cessazioni |
Saldi |
Tasso di iscrizione |
Tasso di cessazione |
Tasso dicrescita |
2006 |
588 |
470 |
118 |
1,52% |
1,22% |
0,30% |
2007 |
700 |
407 |
293 |
1,81% |
1,06% |
0,75% |
2008 |
619 |
386 |
233 |
1,62% |
1,01% |
0,61% |
2009 |
572 |
390 |
182 |
1,51% |
1,03% |
0,48% |
2010 |
658 |
304 |
354 |
1,76% |
0,81% |
0,95% |
2011 |
607 |
365 |
242 |
1,62% |
0,98% |
0,65% |
2012 |
574 |
383 |
191 |
1,54% |
1,03% |
0,51% |
2013 |
601 |
556 |
45 |
1,63% |
1,51% |
0,12% |
2014 |
494 |
364 |
130 |
1,35% |
1,00% |
0,36% |
2015 |
520 |
356 |
164 |
1,43% |
0,98% |
0,45% |
2016 |
480 |
347 |
133 |
1,33% |
0,96% |
0,37%
|
2017
|
491 |
362 |
129 |
1,38% |
1,02%
|
0,36%
|
di cui imprese artigiane |
||||||
ANNO |
Iscrizioni |
Cessazioni |
Saldi |
Tasso di iscrizione |
Tasso di cessazione |
Tasso dicrescita |
2006 |
230 |
192 |
38 |
2,20% |
1,84% |
0,36% |
2007 |
265 |
149 |
116 |
2,55% |
1,43% |
1,12% |
2008 |
232 |
232 |
0 |
2,26% |
2,26% |
0,00% |
2009 |
228 |
137 |
91 |
2,29% |
1,37% |
0,91% |
2010 |
239 |
138 |
101 |
2,45% |
1,42% |
1,04% |
2011 |
249 |
177 |
72 |
2,56% |
1,82% |
0,74% |
2012 |
253 |
163 |
90 |
2,62% |
1,69% |
0,93% |
2013 |
200 |
160 |
40 |
2,10% |
1,68% |
0,42% |
2014 |
158 |
137 |
21 |
1,67% |
1,45% |
0,22% |
2015 |
157 |
155 |
2 |
1,70% |
1,68% |
0,02% |
2016 |
164 |
142 |
22 |
1,82% |
1,58% |
0,24% |
2017 |
176 |
136 |
40 |
2,00% |
1,54%
|
0,45%
|
|
|
|
|
|
|
|
Fonte: elaborazioni Osservatorio dell’economia della Camera di commercio di Ferrara su dati Infocamere, Movimprese
(*) Tutte le tabelle del presente comunicato sono elaborate al netto delle cancellazioni d’ufficio disposte dalle Camere di commercio.
Le forme giuridiche
In termini assoluti sono state soprattutto le Imprese individuali e le Società di capitale a contribuire in misura prevalente alla formazione del saldo positivo del trimestre con un trend più dinamico per le Società di capitale, cui si deve un contributo alle iscrizioni superiore al loro peso sul totale delle imprese registrate e hanno determinato solo il 6,6% delle cessazioni del periodo, confermandosi la forma giuridica più solida e “resistente” alle mutevoli condizioni di mercato.
Le Imprese individuali, invece, hanno dato un contributo alle iscrizioni nettamente più elevato rispetto al loro peso sullo stock complessivo delle imprese (il 70% contro il 60%); ma la loro incidenza sulle cessazioni complessive è stata ancora più consistente, visto che ne hanno determinato circa il 77%. Positiva comunque la differenza tra iscrizioni e cessazioni di Imprese individuali, trend rilevato ininterrottamente dal 2014. Si conferma, tuttavia, l’andamento di fondo del tessuto imprenditoriale ferrarese, che vede progressivamente diminuire il peso delle Imprese individuali in favore di forme più organizzate di impresa, in particolare delle società di capitali, passate dal 15% del totale nel II trimestre 2012 al 17,7% di quest’anno.
Il risultato positivo del trimestre da poco concluso è stato invece ridotto dalle modeste performance delle società di persone e delle altre forme giuridiche che registrano saldi negativi.
L’universo delle imprese artigiane si presenta con sue dimensioni strutturali assai marcate: infatti è costituito per più del 77% da imprese individuali; per quanto attiene le forme societarie è di gran lunga preminente il ruolo delle Società di persone: il 17,3% delle imprese artigiane in totale.
Nel caso delle imprese artigiane, il ruolo delle Imprese individuali, anche nel breve periodo, resta così con ogni evidenza decisivo. Il flusso delle nuove Imprese individuali ha un peso sul totale pari all’85% e il flusso delle cessazioni, assai elevato (82%), risulta comunque inferiore a quello delle nuove iscrizioni a differenza dello stesso trimestre del 2015 in cui il saldo era negativo.
Tab. 2 – Riepilogo della nati-mortalità per forme giuridiche nel II trimestre 2017
FORME GIURIDICHE |
Iscrizioni |
Cessazioni |
Saldo II trim. 2017 |
Stock al 30 giugno 2017 |
Tasso di crescita II trim. 2017 |
Tasso di crescita II trim. 2016 |
Tasso di crescita II trim. 2015 |
Totale imprese |
|||||||
Società di capitali |
95 |
24 |
71 |
6.400 |
1,12% |
0,88% |
1,21% |
Società di persone |
37 |
44 |
-7 |
6.822 |
-0,10% |
0,08% |
0,14% |
Ditte individuali |
345 |
278 |
67 |
21.298 |
0,32% |
0,28% |
0,35% |
Altre forme |
14 |
16 |
-2 |
1.127 |
-0,18% |
1,06% |
0,35% |
TOTALE |
491 |
362 |
129 |
35.647 |
0,36% |
0,37% |
0,45% |
di cui imprese artigiane |
|||||||
Società di capitali |
12 |
7 |
5 |
485 |
1,04% |
0,67% |
1,69% |
Società di persone |
15 |
17 |
-2 |
1.529 |
-0,13% |
-0,57% |
0,24% |
Ditte individuali |
149 |
112 |
37 |
6.818 |
0,55% |
0,42% |
-0,13% |
Altre forme |
0 |
0 |
0 |
30 |
0,00% |
-3,03% |
0,00% |
TOTALE |
176 |
136 |
40 |
8.862 |
0,45% |
0,24% |
0,02% |
Fonte: elaborazioni Osservatorio dell’economia della Camera di commercio di Ferrara su dati Infocamere, Movimprese
Le dinamiche territoriali
L’esame dei dati disaggregati in base al territorio evidenza un trend di crescita in rallentamento, in linea con quanto rilevato a livello regionale e in ambito nazionale, ma con indicatori più contenuti a livello provincial.
Tab. 3 – Nati-mortalità delle imprese Valori assoluti e tassi di crescita percentuali rispetto al trimestre precedente
|
Iscrizioni |
Cessazioni |
Saldo II trim. 2017 |
Stock al 30 giugno 2017 |
Tasso di crescita II trim. 2017 |
Tasso di crescita II trim. 2016 |
Tasso di crescita II trim. 2015 |
Totale imprese |
|||||||
FERRARA |
491 |
362 |
129 |
35.647 |
0,36% |
0,37% |
0,45% |
EMILIA ROMAGNA |
6.314 |
4.293 |
2.021 |
457.951 |
0,44% |
0,46% |
0,52% |
ITALIA |
92.485 |
56.682 |
35.803 |
6.079.761 |
0,59% |
0,63% |
0,63% |
di cui artigiane |
|||||||
FERRARA |
176 |
136 |
40 |
8.862 |
0,45% |
0,24% |
0,02% |
EMILIA ROMAGNA |
2.323 |
1.938 |
385 |
129.399 |
0,30% |
0,25% |
0,21% |
ITALIA |
22.104 |
18.938 |
3.166 |
1.333.127 |
0,24% |
0,19% |
0,15% |
Fonte: elaborazioni Osservatorio dell’economia della Camera di commercio di Ferrara su dati Infocamere, Movimprese
Nelle graduatorie provinciali per tassi di crescita, Ferrara, con valori inferiori al dato medio nazionale, si colloca al 95° posto della classifica decrescente, precedendo solo la provincia di Parma all’ultimo posto in regione con un indice pari allo 0,33%
Per il settore artigiano ferrarese, invece il tasso di crescita risulta in fase di miglioramento (0,45%), raddoppiando quasi il valore relativo del secondo trimestre del 2016 (0,24%), e registrando così un risultato migliore della media regionale e di quella nazionale.
Le dinamiche settoriali
Insieme alla logistica, settore che conta poco meno di mille imprese (il 2,7% del totale delle registrate) e rileva la contrazione più consistente nel trimestre primaverile (-8), gli altri settori che hanno registrato anche loro una diminuzione della consistenza più ridotta e pari a poche unità, sono stati: il settore manifatturiero, il commercio, le attività professionali, scientifiche e tecniche e l’istruzione. Tutti gli altri settori hanno messo a segno nel trimestre saldi positivi. In testa l’agricoltura (+40), dove in crescita oltre al comparto della pesca, risultano anche le imprese agricole (per complessive 36 unità in più), le costruzioni (+34), le attività di alloggio e ristorazione (+29) e, più distanziati, i servizi alle imprese (+16). Aggregando i servizi per destinazione, tutti i comparti hanno registrato incrementi, ma chi è cresciuto di più risulta essere quello dei servizi rivolti al consumatore finale.
Quanto all’universo delle imprese artigiane, i saldi positivi sono stati meno frequenti e si concentrano soprattutto nel settore delle costruzioni. I segni meno si rilevano anche qui per i trasporti, il commercio, l’industria e le attività professionali.
Tabella 4 – Imprese per comparto produttivo (1)
Valori assoluti e saldo annuale dello stock rispetto all’anno precedente
COMPARTI ECONOMICI |
Stock al 30.06.2017 |
Peso % rispetto allo stock totale |
Saldo annuale dello stock (*) |
Primario |
7.873 |
22,1% |
40 |
Industria |
2.962 |
8,3% |
-2 |
Costruzioni |
4.997 |
14,0% |
34 |
Terziario tradizionale |
7.492 |
21,0% |
-1 |
Macro settore dei servizi |
|
|
|
orientati alle attività produttive |
2.855 |
8,0% |
6 |
destinati al consumatore finale |
4.934 |
13,8% |
38 |
servizi misti, a imprese o privati, e sociali o collettivi |
3.353 |
9,4% |
15 |
Tab. 4 bis - Stock, saldi e tassi di variazione degli stock nel II trimestre 2017
Totale imprese e imprese artigiane – Valori assoluti e variazioni percentuali dello stock rispetto al trimestre precedente
SETTORI DI ATTIVITA' |
Stock registrate al 30.06.2017 |
Saldo trimestrale dello stock |
||
Totale imprese |
di cui artigiane |
Totale imprese |
di cui artigiane |
|
Agricoltura, silvicoltura pesca |
7.873 |
96 |
40 |
1 |
Estrazione di minerali da cave e miniere |
10 |
1 |
0 |
0 |
Attività manifatturiere |
2.838 |
1.695 |
-2 |
-1 |
Fornitura di energia elettrica, gas, vapore |
48 |
1 |
1 |
0 |
Fornitura di acqua; reti fognarie |
66 |
23 |
-1 |
0 |
Costruzioni |
4.997 |
3.593 |
34 |
29 |
Commercio |
7.492 |
468 |
-1 |
-3 |
Trasporto e magazzinaggio |
956 |
689 |
-8 |
-8 |
Attività dei servizi alloggio e ristorazione |
2.699 |
378 |
29 |
8 |
Servizi di informazione e comunicazione |
521 |
78 |
2 |
2 |
Attività finanziarie e assicurative |
647 |
1 |
9 |
0 |
Attività immobiliari |
1.835 |
1 |
2 |
- |
Attività professionali, scientifiche e tecniche |
983 |
113 |
-2 |
-2 |
Noleggio, agenzie di viaggio, servizi alle imprese |
916 |
297 |
16 |
7 |
Istruzione |
143 |
21 |
-2 |
0 |
Sanità e assistenza sociale |
207 |
4 |
4 |
0 |
Attività artistiche, sportive, d’intrattenimento |
583 |
27 |
3 |
-1 |
Altre attività di servizi |
1.652 |
1.349 |
6 |
6 |
Fonte: elaborazioni Osservatorio dell’economia della Camera di commercio di Ferrara su dati Infocamere, Movimprese
(1) Settore primario: Agricoltura, silvicoltura, caccia e pesca |
Industria: Manifattura; Estrazioni di minerali da cave e miniere; Fornitura di acqua, reti fognarie, attività di gestione e trattamento rifiuti; Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata |
Settore terziario tradizionale: Commercio al dettaglio e all’ingrosso |
Servizi orientati al settore produttivo: Trasporto e magazzinaggio; Attività professionali, scientifiche e tecniche; Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese |
Servizi destinati al consumatore finale: Servizi di alloggio e ristorazione; Altre attività di servizi, in prevalenza parrucchieri e in misura minore riparatori di computer; Attività artistiche, sportive, di intrattenimento, divertimento |
Servizi misti (alle imprese e/o alle famiglie) e servizi di tipo collettivo: Attività immobiliari; Attività finanziarie e assicurative; Servizi di informazione e comunicazione; Sanità e assistenza sociale; Istruzione |
LE CRISI D’IMPRESA
Sul fronte delle crisi d’impresa, il trimestre da poco concluso offre segnali positivi. Le aperture di nuove procedure fallimentari con un valore di 12 sono infatti diminuite, 8 in meno rispetto al dato dello stesso trimestre del 2016, mentre quelle dei concordati preventivi sono rimaste stazionarie, su un numero molto limitato.
Rispetto alla struttura imprenditoriale ferrarese, che conta 35.647 imprese registrate nell’archivio della Camera di commercio, il fenomeno dei fallimenti riguarda dunque un numero di imprese molto limitato. In queste procedure sono coinvolte soprattutto le società, limitando così il rapporto alle forme giuridiche più complesse (società di persone o capitale).
Considerando i principali settori dell’economia, dal punto di vista della numerosità delle imprese, va segnalato la significativa diminuzione dei fallimenti nell’industria manifatturiera (-9 rispetto al secondo trimestre 2016) e nelle costruzioni (-3). Si segnalano in controtendenza, con un aumento nell’apertura di procedure fallimentari, agricoltura ed estrazioni di minerali (+2).
Tab. 5 - Imprese entrate in procedura fallimentare e in concordato per forma giuridica nel II trimestre 2017
Valori assoluti e variazioni percentuali rispetto al corrispondente trimestre 2017
FORME GIURIDICHE
|
Fallimenti |
Concordati |
||
Aperture nel II trim. 2017 |
Var. ass 2017/2016 |
Aperture nel II trim. 2017 |
Var. ass 2017/2016 |
|
Società di capitale |
10 |
-3 |
1 |
1 |
Società di persone |
2 |
0 |
0 |
0 |
Imprese individuali |
0 |
-5 |
0 |
0 |
Altre forme |
0 |
0 |
0 |
-1 |
Totale |
12 |
-8 |
1 |
0 |
Fonte: elaborazioni Osservatorio dell’economia della Camera di commercio di Ferrara su dati Infocamere, Movimprese
Tab. 6 - Imprese entrate in procedura fallimentare e in concordato per attività nel II trimestre 2016
Valori assoluti e variazioni rispetto al corrispondente trimestre 2017
SETTORI DI ATTIVITA' |
Fallimenti |
Concordati |
||
Aperture nel II trim. 2017 |
Var. ass 2017/2016 |
Aperture nel II trim. 2017 |
Var. ass 2017/2016 |
|
Agricoltura, silvicoltura pesca |
2 |
2 |
0 |
0 |
Estrazione di minerali da cave e miniere |
2 |
2 |
0 |
0 |
Attività manifatturiere |
1 |
-9 |
0 |
0 |
Fornitura di acqua; reti fognarie, attività di gestione d... |
0 |
0 |
1 |
1 |
Costruzioni |
1 |
-3 |
0 |
0 |
Commercio all'ingrosso e al dettaglio; riparazione di aut... |
3 |
-1 |
0 |
0 |
Attività dei servizi di alloggio e di ristorazione |
2 |
1 |
0 |
0 |
Attività finanziarie e assicurative |
0 |
-1 |
0 |
0 |
Attività immobiliari |
0 |
0 |
0 |
-1 |
Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imp... |
1 |
1 |
0 |
0 |
TOTALE |
12 |
-8 |
1 |
0 |
|
|
|
|
|
Fonte: elaborazioni Osservatorio dell’economia della Camera di commercio di Ferrara su dati Infocamere, Movimprese
Tab. 7 - Graduatoria provinciale per tasso di crescita trimestrale
TOTALE IMPRESE – II trimestre 2017
-
Posto graduatoria nazionale
Province
Iscrizioni
Cessazioni
Saldo
Tasso di crescita
Lecce
1.468
770
698
0,96%
2
Trapani
821
380
441
0,96%
3
Foggia
1.304
642
662
0,92%
45
Rimini
600
368
232
0,59%
57
Reggio Emilia
860
568
292
0,53%
70
Modena
1.007
654
353
0,48%
79
Bologna
1.373
948
425
0,44%
86
Ravenna
497
333
164
0,42%
92
Forlì - Cesena
534
371
163
0,38%
93
Piacenza
371
258
113
0,38%
95
Ferrara
491
362
129
0,36%
98
Parma
581
431
150
0,33%
103
Mantova
506
432
74
0,18%
104
Lodi
248
227
21
0,13%
105
Biella
197
188
9
0,05%
ITALIA
92.485
56.682
35.803
0,59%
Fonte: elaborazioni Osservatorio dell’economia della Camera di commercio di Ferrara su dati Infocamere, Movimprese
Riferimento per i Media:
Camera di Commercio di Ferrara
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