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Comunicato Stampa n. 62 - 4 novembre 2016

— archiviato sotto:
ultima modifica 04/11/2016 07:50

ATTRATTIVITÀ: DALLA REGIONE 15 MILIONI DI EURO PER PROGETTI INNOVATIVI DI RIQUALIFICAZIONE TURISTICA, COMMERCIALE E CULTURALE - E la Camera di commercio chiama a raccolta le imprese ferraresi: fino a 6.000 euro a fondo perduto per la scrittura e la candidatura dei progetti

Quasi 15 milioni di euro per strutture ricettive rinnovate e nuovi musei d’impresa. E' quanto la Regione Emilia-Romagna stanzia per progetti innovativi di riqualificazione turistica, commerciale e culturale di imprese con un unico bando di incentivi alle aziende grazie alle risorse del Por Fesr 2014-2020 dedicate alla competitività delle imprese e del tessuto produttivo. A essere maggiormente premiate saranno le imprese in grado di creare nuova occupazione.

Filo conduttore del bando (le domande dovranno essere presentate dal 10 gennaio al 28 febbraio) è l'innovazione, che richiama l'attenzione sulla necessità di intervenire riqualificando l'offerta turistica, commerciale e culturale, con anche effetti sull’attrattività del territorio, facendo leva sulla capacità di creare nuovo interesse per i prodotti esistenti e nuovi prodotti per una domanda in continua evoluzione.

E la Camera di commercio chiama a raccolta le imprese ferraresi: fino a 6.000 euro a fondo perduto i contributi stanziati dall'Ente di Largo Castello per la scrittura e la candidatura del progetto sul bando della Regione. Tra le altre voci di spesa ammesse dalla Camera di commercio, l'analisi del contesto e check-up dei fabbisogni dell'impresa; lo sviluppo dell'idea progettuale e la verifica della sua fattibilità e sostenibilità; la revisione, la gestione e il monitoraggio del progetto; la verifica dei parametri di affidabilità economico-finanziaria dell’impresa; la ricerca partner. La valutazione positiva del progetto da parte della Regione sarà condizione necessaria per l’erogazione del contributo della Camera di commercio.

I fondi europei sono imprescindibili”, sottolinea Paolo Govoni, presidente della Camera di commercio di Ferrara. “La vera sfida è quella di anticipare le mosse per impegnare in tempo utile risorse fondamentali per le nostre imprese e per la nostra provincia. Serve capacità di programmare – ha proseguito Govoni - visione politica, ma anche competenze tecniche e la conoscenza dei vincoli all'erogazione posti da Bruxelles. Dotarsi di un pool di «esperti in fondi Ue», questo l’obiettivo del bando della Camera di Commercio”.

Del resto, la storia recente dei fondi europei impiegati dalle nostre imprese racconta di molte criticità e diversi insuccessi. Secondo i calcoli della Camera di commercio, tra il 2007 e il 2013, a fronte delle 2639 imprese dell'Emilia-Romagna ammesse a contributo, solo 153 risiedono in provincia di Ferrara, per una incidenza sul totale regionale pari ad appena il 7,55%. 17.370.428,34, inoltre, l'entità dei cofinanziamenti erogati alle aziende ferraresi, contro i 230.140.357,08 assegnati ad imprese con sede nelle restanti province della regione. Ancora: dai dati della Camera di commercio si scopre, ad esempio, che una sola impresa ferrarese ha ottenuto finanziamenti in quanto start up innovativa, mentre 23 (414 nel resto della regione) sono state le aziende sostenute nella introduzione di ICT.

Per maggiori informazioni: ufficio Marketing del territorio della Camera di Commercio (tel. 0532/783820; e-mail: promozione@fe.camcom.it), che invita le imprese anche a consultare con attenzione il sito www.fe.camcom.it.

 

 

Riferimento per i Media:
Camera di Commercio di Ferrara
Ufficio Stampa E-mail: stampa@fe.camcom.it Tel: 0532 783802 - 903

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