Comunicato Stampa n. 55 - 19 settembre 2016
Govoni: “Nel 2015 il contributo totale del turismo all’economia italiana è stato di 171 miliardi di euro, pari all’11,8% del Pil e al 12,8% dell’occupazione” IL GOVERNO A UN PASSO DALL’APPROVAZIONE DEFINITIVA DEL PIANO NAZIONALE STRATEGICO DEL TURISMO 2017-2022 - Mercoledì 12 ottobre l'atteso evento organizzato dalla Camera di commercio - Presenzierà ai lavori Francesco Palumbo, direttore generale turismo del Ministero dei Beni e delle attività culturali e del turismo
Fare impresa nel turismo a Ferrara. Cosa manca? Cosa c’è? Cosa serve? Sarà questa una delle considerazioni del convegno “Piano strategico del turismo 2017-2022: le imprese tra nuove sfide e considerevoli opportunità”, promosso dalla Camera di commercio nell’ambito delle politiche a supporto all’economia ed in programma, mercoledì 12 ottobre, a cominciare dalle ore 14.30, presso la sala Conferenze dell’Ente di Largo Castello.
Rilanciare la leadership dell’Italia sul mercato turistico mondiale e rendere sempre più il turismo uno strumento di benessere economico e sociale per il paese. Questo, in sintesi, è l’obiettivo del nuovo Piano Strategico del Turismo 2017-2022, nato da un ampio confronto tra Ministeri, Regioni, Anci, Camere di commercio, sindacati, associazioni di categoria e pronto, dopo le ultime modifiche e integrazioni, a ricevere il via libera definitivo dal Consiglio dei Ministri. 4 gli obiettivi generali, articolati in 14 obiettivi specifici e in 53 linee di intervento strategico. Rivoluzione digitale, adeguamento della rete infrastrutturale, marketing innovativo, riduzione degli oneri burocratici e fiscali, miglioramento della quantità e qualità dell’occupazione, semplificazione del sistema normativo: sono alcuni dei punti fermi del Piano, che mette al centro la necessità di dare all’Italia del turismo una cornice unitaria nell’ambito della quale tutti gli operatori si possano muovere in modo coerente, migliorando le politiche sia dal lato della domanda che da quello dell’offerta.
“La capacità competitiva dell’Italia nel mercato internazionale del turismo – ha sottolineato Paolo Govoni, presidente della Camera di commercio di Ferrara - è largamente al di sotto delle sue potenzialità. L’Italia rimane naturalmente una meta di eccellenza; essa è penalizzata però da diversi fattori, che in linea generale riguardano l’insufficiente innovazione tecnologica ed organizzativa, l’insoddisfacente reattività alle trasformazioni del mercato, una diffusa obsolescenza delle competenze, l’esistenza di condizioni sfavorevoli per l’attività delle imprese. L’evento della Camera di commercio – ha proseguito Govoni - sarà l’occasione, partendo dal punto di vista delle istituzioni e delle imprese, di un ampio dibattito volto a far emergere eventuali proposte e spunti di interesse sia per il successivo iter del Piano che per l’attuazione del medesimo”
Certa la presenza all’atteso evento della Camera di commercio (61 le persone già accreditate) di Francesco Palumbo, direttore generale turismo del Ministero guidato da Dario Franceschini, di Tiziano Tagliani, presidente della Provincia di Ferrara, di Marco Fabbri, sindaco del Comune di Comacchio, di Massimo Maisto, vice sindaco e assessore alla cultura e al turismo del Comune di Ferrara, di Fabrizio Toselli, sindaco del Comune di Cento, e dei vertici delle associazioni territoriali di categoria.
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