Comunicato Stampa n. 43 - 20 luglio 2016
Govoni: “Vogliamo dare un importante contributo alle politiche messe a punto dal Governo per semplificare la vita delle imprese e rendere più snello e fluido il rapporto con la Pubblica amministrazione” - CAMERA DI COMMERCIO: TUTTO PRONTO PER L’AVVIO DELLO SPID, IL SISTEMA PUBBLICO DI IDENTITA’ DIGITALE - L’Ente di Largo Castello in prima fila in Italia per l’ampliamento della gamma dei servizi per le imprese che la pubblica amministrazione rende accessibili on line
La Camera di commercio di Ferrara in prima linea per promuovere lo Spid, il sistema pubblico di identità digitale, ed ampliare la gamma dei servizi per le imprese che la Pubblica amministrazione rende accessibili online. E così l’Ente di Largo Castello, assieme a Unioncamere e per il tramite del provider di servizi di digital trust Infocert, renderà l’uso dei servizi digitali più semplice per tutti: prenotazioni sanitarie, iscrizioni scolastiche, verifiche contributive, pratiche d'impresa potranno essere effettuate da qualsiasi computer, tablet e smartphone, utilizzando un unico nome utente e un'unica password (nel sistema attuale ogni servizio richiede invece credenziali specifiche per singolo ente).
“La Camera di commercio di Ferrara – ha sottolineato il suo presidente, Paolo Govoni – ha già distribuito, attraverso InfoCamere, migliaia di Carte nazionali dei servizi e firme digitali. Con la diffusione dello Spid, intendiamo dare un importante contributo alle politiche messe a punto dal Governo per semplificare la vita delle imprese e rendere più snello e fluido il rapporto con la Pubblica amministrazione”.
Rivolgendosi alla Camera di commercio le imprese potranno, dunque, ottenere un vero e proprio “Kit di identità digitale” – composto da certificato Spid, Dispositivo CNS (Carta Nazionale dei Servizi) e Firma Digitale – da usare per accedere ai servizi on line degli uffici pubblici e sottoscrivere documenti digitali con strumenti differenti a seconda del livello di sicurezza richiesto e del tipo di periferica utilizzata (pc, smartphone, tablet). Lo Spid consentirà, inoltre, l’accesso al servizio gratuito di fatturazione elettronica (https://fattura-pa.infocamere.it), messo a punto da InfoCamere, la società informatica delle Camere di commercio, e già utilizzato da oltre 62mila imprese italiane. Un servizio che, proprio grazie allo Spid, diventerà ancora più “smart”. Con il sistema di identità digitale, infatti, il servizio di fatturazione elettronica diverrà accessibile anche dai dispositivi mobili ed assicurerà piena complementarietà tra attività di ufficio e la firma digitale.
Sul tema del digitale l’Italia si giocherà la sua leadership. Guardando i dati, gli investimenti digitali nei paesi europei rappresentano oggi mediamente il 6,4% del pil, mentre in Italia rappresentano solo il 4,7%. Il nostro gap digitale è sui 25 miliardi di euro all’anno di investimenti. Inoltre, l’investimento digitale genera una crescita dell’economia che va oltre il capitale investito: si può parlare di un dividendo del digitale del 50% superiore a quello dell’investimento medio. Non solo: le imprese digitali crescono di più delle altre (tra il 6 e il 13% di fatturato all’anno) e sono più redditive (tra i 3 e il 4% in più di margine). Anche nei convegni della Camera di commercio le numerose imprese che partecipano consultano sempre di più i servizi camerali online ed i tanti tweet scambiati fanno pensare che a Ferrara la voglia di cambiare ci sia.
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