Camera di Commercio di Ferrara
Tu sei qui: Portale Urp Sala Stampa Comunicati Stampa 2015 comunicati stampa Comunicato Stampa n. 35 - 17 aprile 2015

bottone_imprese_senza_pec

bottone_cancellaz.png

Supporto-Specialistico

Infogrammi interattivi della Camera di Commercio di Ferrara

Linea Amica

 
Azioni sul documento

Comunicato Stampa n. 35 - 17 aprile 2015

— archiviato sotto:
ultima modifica 17/04/2015 08:52

Contratti bancari, successioni ereditarie e locazione i settori più litigiosi - GIUSTIZIA ALTERNATIVA, RECORD DI MEDIAZIONI IN CAMERA DI COMMERCIO: 712 NEL 2014 - Quando le parti intervengono, pace fatta in due casi su 3

 

Record storico per le mediazioni effettuate dalla Camera di commercio di Ferrara: 712 quelle risolte nel 2014, il numero più elevato dall’entrata in vigore del decreto legislativo che introduce l’obbligatorietà del tentativo di mediazione per una serie di ambiti settoriali del contenzioso civile. Ciò che più conta però, rileva l'Ente di Largo Castello, a prescindere dal considerevole volume di lavoro svolto dagli uffici, è che più di oltre 500 querelle insorte tra cittadini e imprese, di un valore medio di 171mila euro, si sono risolte in 26 giorni con un accordo gratificante per entrambe le parti. Il risparmio per le imprese? Prendendo a riferimento il valore medio e le sole controversie giunte a buon fine, si tratta di oltre 870mila euro. Peccato per quanti hanno scelto di non aderire.

 “Abbiamo sperimentato con soddisfazione – evidenzia il presidente della Camera di commercio, Paolo Govoni – che quando le parti riescono davvero ad incontrarsi il risultato della mediazione è positivo. Per raggiungere risultati ancora migliori, sarebbe utile che il Governo prosegua ad incentivare questo strumento prezioso per cittadini e imprese, in grado di far risparmiare tempo e denaro, nonché di favorire l'attrazione di investimenti”.

 A far litigare di più i ferraresi sono i contratti bancari, cui si deve quasi il 20% delle mediazioni gestite dalla Camera di commercio. Altra componente importante, però, le successioni ereditarie (22%) e la locazione (10,3%). I più “concilianti” di tutti sembrano essere gli over ’60 con poco più di una lite all’anno. Più attaccabrighe i giovani con quasi tre liti all’anno ma anche le donne con quasi due liti all’anno. Di conseguenza più stressati i giovani (79,5%), che devono stare attenti alla salute: il 29% ne risente sulla propria pelle e il 31% porta la tensione anche in famiglia.

 E per le imprese che commerciano con l’estero arriva la mediazione internazionale. Si litiga per appalti, cessioni d’azienda ma anche turismo, autonoleggio e compagnie aeree

 Litigare con un’impresa di un paese straniero diventa meno problematico. Costi aggiuntivi e difficoltà operative dovute anche al linguaggio, alle regole giuridiche e agli approcci culturali differenti vengono affrontati con meno ostacoli rivolgendosi al servizio di mediazione della Camera di commercio di Ferrara, che ha progettato a questo scopo il servizio RisolviOnline. Le imprese e i professionisti impegnati in contenziosi commerciali possono ora avvalersi di uno strumento di gestione flessibile che può adattarsi alle più diverse circostanze. E’, infatti, possibile individuare il mediatore più adeguato alle caratteristiche della controversia, con costi del servizio fissi e conoscibili, con la facoltà alternativa di individuare una tariffa su base oraria. Un’ulteriore opportunità è data dal fatto di individuare la sede dell’incontro a seconda della necessità delle parti. A litigare col partner straniero sono circa 30 imprese ferraresi ogni anno che, non ricorrendo alla mediazione, vedono intopparsi, nel 70% dei casi, il proprio business.

 

Per maggiori informazioni: Organismo di conciliazione (Tel. 0532/783.923-940-942, conciliazione@fe.camcom.it

Riferimento per i Media:
Camera di Commercio di Ferrara
Ufficio Stampa E-mail: stampa@fe.camcom.it Tel: 0532 783802 - 903

« novembre 2024 »
novembre
lumamegivesado
123
45678910
11121314151617
18192021222324
252627282930

Consultazione atti depositati dagli agenti di riscossione

Questionario

Segnalazione pubblicazioni non conformi