Comunicato Stampa n. 16 - 12 febbraio 2015
Le domande a partire dal 24 marzo prossimo e fino ad esaurimento delle risorse disponibili CAMERA DI COMMERCIO: E' OPERATIVO IL BANDO PER UTILIZZARE AL MEGLIO I FONDI EUROPEI 2014-2020 Fino a 6.000 euro a fondo perduto per la scrittura e la candidatura del progetto
E' ufficialmente aperta la stagione di caccia ai Fondi europei 2014-2020: come promesso, è già operativo il bando della Camera di commercio per l'abbattimento delle spese di consulenza e di assistenza tecnica (in ogni caso, il costo orario del consulente non potrà superare i 120 euro) sostenute dalle imprese ferraresi per la progettazione, scrittura e candidatura dei progetti presentati a valere sui fondi a gestione diretta erogati dalla Commissione europea (Horizon 2020, COSME, LIFE 2020, etc) e sul Programma Operativo della Regione Emilia-Romagna 2014-2020, nel rispetto delle modalità e delle tempistiche previste dalle linee guida di ogni singola misura.
Tra gli interventi ammissibili, l'analisi del contesto e check-up dei fabbisogni dell'impresa; lo sviluppo dell'idea progettuale e la verifica della sua fattibilità e sostenibilità; la redazione, revisione, gestione e monitoraggio del progetto; la verifica (richiesta dall'Unione europea) dei parametri di affidabilità economico-finanziaria dell’impresa; la ricerca partner;
la traduzione e l'interpretariato. La valutazione positiva del progetto da parte delle autorità comunitarie, ricorda la Camera di commercio, sarà condizione necessaria per l’erogazione del contributo.
“Il posto di Ferrara nell’Unione Europea non si decide solo a Bruxelles, ma anche in ogni angolo del nostro territorio”. Questo il commento del presidente della Camera di commercio, Paolo Govoni, all'indomani dell'ennesima importante ed innovativa decisione assunta dalla sua Giunta. “Dobbiamo far crescere – ha proseguito Govoni - una nuova generazione di ferraresi appassionati e competenti sulle questioni europee. Investire sulle risorse umane non può comunque essere sufficiente, se manca una strategia. Anche qui il coordinamento deve nascere a Ferrara, prima ancora che a Roma o a Bruxelles. Mettere assieme priorità e competenze di Università, Amministrazioni locali, associazioni imprenditoriali e dare corpo a progettualità e modalità di intervento condivise è condizione ineludibile per migliorare la nostra capacità di attrarre i finanziamenti comunitari, di influenzare, insomma, la modernizzazione di Ferrara verso cui ogni giorno ci spinge anche l'Europa”.
Tornando al bando della Camera di commercio, che prevede per ciascuna impresa un contributo a fondo perduto fino a 6.000 euro, le domande dovranno essere inviate a partire dalle ore 10.00 del 24 marzo 2015, e fino ad esaurimento delle risorse disponibili, su apposita modulistica (scaricabile dal sito della Camera di commercio) con sottoscrizione digitale del legale rappresentante dell’impresa richiedente. Per maggiori informazioni: ufficio Marketing del territorio della Camera di Commercio (tel. 0532/783820; e-mail: promozione@fe.camcom.it), che invita le imprese anche a consultare con attenzione il sito www.fe.camcom.it.
Come redigere un progetto di successo: i 10 consigli della Camera di commercio
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Un progetto di successo deve essere sostenibile, quindi sopravvivere al finanziamento europeo.
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Non è necessario attendere la pubblicazione del bando! La preparazione di una proposta progettuale è complessa; una volta individuato il settore di riferimento, si consiglia di consultare il sito del Programma di riferimento per informarsi sui requisiti di partecipazione e scaricare la documentazione necessaria.
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Affinché un progetto possa avere successo, è indispensabile consultare attentamente le linee guida del Programma.
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Un progetto di successo deve essere nuovo ed innovativo e superare lo stato attuale degli sviluppi delle nuove tecnologie (es. sviluppo di nuovi processi, prodotti, servizi ecc.). Più il progetto è innovativo, maggiori sono le probabilità di successo.
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Il carattere transnazionale di un progetto attribuisce allo stesso un valore aggiunto europeo. Il progetto contribuisce alla cooperazione fra Stati membri, dimostra una collaborazione multilaterale effettiva e punta a obiettivi conseguibili più efficacemente a livello comunitario che non a livello nazionale o regionale.
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Fare attenzione al testo del bando ed ai criteri di selezione, anche piccoli errori sono motivo d’esclusione.
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Tutti i dati contenuti nel modulo di domanda devono corrispondere a quelli indicati nel piano finanziario. Quando si coinvolgono diversi partner può capitare che le somme dei piani finanziari non corrispondano al costo totale indicato nella domanda.
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Sono vietati i doppi finanziamenti! Vale a dire, non è consentito richiedere finanziamenti per la medesima voce di spesa sia ad un istituzione nazionale/regionale che ad una europea.
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Può essere opportuno nominare un responsabile finanziario all’interno del progetto di cooperazione che amministra la disponibilità finanziaria in collaborazione con il coordinatore.
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Le possibilità di successo di un progetto aumentano in base all’aumento degli effetti moltiplicatori della strategia di comunicazione.
Riferimento per i Media:
Camera di Commercio di Ferrara
Ufficio Stampa E-mail: stampa@fe.camcom.it Tel: 0532 783802 - 903