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Comunicato Stampa n. 76 - 14 novembre 2014

— archiviato sotto:
ultima modifica 14/11/2014 12:05

Govoni: “L'intervento sui Confidi è solo una delle tante azioni previste dal piano straordinario a sostegno della liquidità, per la cui attuazione la Giunta camerale farà conto innanzitutto sull'apporto degli istituti di credito, che coinvolgeremo sempre di più in progetti di sviluppo locale” - DALLA CAMERA DI COMMERCIO 650 MILA EURO ALLE IMPRESE TRAMITE I CONFIDI Due imprenditori su tre chiedono più interventi sul credito

Nuovo credito per le imprese a minor costo, con un’iniezione nel sistema dei Confidi di 650 mila euro. Questo l’obiettivo della Camera di commercio di Ferrara che, per il tramite di un apposito bando, offre la possibilità alle imprese di tutti i settori economici (agricoltura, artigianato, commercio, cooperazione, industria e turismo) di presentare domanda di contributo per ridurre il costo del finanziamento, per ottenere liquidità o per effettuare investimenti produttivi.

 “Senza i Confidi – ha affermato Paolo Govoni, presidente della Camera di commercio - non avremmo raggiunto neanche la metà dei risultati conseguiti. Il nostro obiettivo è quello di sostenere l'accesso al credito delle imprese in questo momento di recessione economica, che sta investendo l'intero sistema imprenditoriale locale. Il fattore determinante – ha proseguito Govoni - non è solo il volume delle risorse che abbiamo messo in campo, quanto l'abilità a moltiplicarne gli effetti (non meno di 20 milioni i finanziamenti che saranno generati), attraverso accordi e sinergie con gli altri attori dello sviluppo del territorio, a cominciare dalle associazioni di categoria. Ma non finisce qui, ha concluso il numero 1 dell'Ente di Largo Castello. L'intervento sui Confidi, infatti, è solo una delle tante azioni previste dal piano straordinario a sostegno della liquidità, per la cui attuazione la Giunta camerale farà conto innanzitutto sull'apporto degli istituti di credito, che coinvolgeremo sempre di più in progetti di sviluppo locale”.

 L'indagine della Camera di commercio. Per superare la crisi, quasi due imprese su tre chiedono interventi per favorire l’accesso al credito (63,1%). Questo bisogno è più forte della media tra le imprese che subiscono di più gli effetti della crisi (66,2%), tra gli imprenditori over40 (63%) e nei settori del manifatturiero (66,3%) e del commercio (62%). L’accesso al credito, inoltre, viene giudicato inadeguato dal 56,6% delle imprese con riferimento alla quantità erogata, dal 48,9% in relazione alla tipologia degli strumenti finanziari offerti, e dal 53,2% con riferimento ai tempi di valutazione delle istruttorie e della erogazione del credito. Tra i motivi di “criticità” nel rapporto con le banche, oltre appunto all’aumento dei costi e/o delle commissioni applicate, l'11% delle imprese intervistate dalla Camera di commercio indica l’aumento delle garanzie richieste.

 Le altre misure allo studio della Giunta camerale

  • Mini-bond: un consulente in azienda! I mini-bond sono emissioni obbligazionarie di medio-lungo termine che le imprese non quotate di piccola e media dimensione possono utilizzare per raccogliere capitale beneficiando di vantaggi legali e fiscali del tutto simili a quelli delle società quotate. Tra i principali benefici, la piena deducibilità degli interessi passivi, nessun limite all'emissione di obbligazioni, l'immediata deducibilità dei costi di emissione.

  • "Anticipo Contributo 2015". Le imprese cui la Camera di commercio assegnerà un contributo nell'ambito dei propri bandi potranno, su base volontaria, rivolgersi ad un istituto di credito convenzionato al fine di richiedere un finanziamento bancario a determinate condizioni agevolate. L'eventuale finanziamento bancario concesso potrà essere finalizzato ad anticipare il il contributo camerale o, addirittura, l'importo dell'intero progetto presentato.

  • Progetto Microcredito, a sostegno di tutte quelle imprese che, temporaneamente in difficoltà ed escluse dal credito ordinario, desiderino realizzare progetti di crescita e sviluppo aziendale o investimenti a consolidamento dell'impresa.

Per maggiori informazioni ci si può rivolgere al servizio “Promozione e sviluppo” della Camera di Commercio (tel. 0532/783820; e-mail: promozione@fe.camcom.it), che invita le imprese anche a consultare con attenzione il sito www.fe.camcom.it.

 

 

   

 Riferimento per i Media:
Camera di Commercio di Ferrara
Ufficio Stampa E-mail: stampa@fe.camcom.it Tel: 0532 783802 - 903

 

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