Comunicato Stampa n. 53 - 29 luglio 2014
Il Pampepato/Pampapato di Ferrara nel Piatto Estense 2014 - AL VIA IL BANDO DELLA CAMERA DI COMMERCIO PER L'ACQUISTO DEI PIATTI A PREZZO AGEVOLATO - Govoni: “Artigianato artistico e prodotti tipici: un binomio vincente per promuovere il territorio negli strutture ricettive e sulle tavole dei ristoranti della provincia”
Pronto il bando della Camera di commercio per l'acquisto, a prezzo agevolato (fino all'80% del costo, che, ricordiamo, è di 24,50 euro oltre Iva), del Piatto Estense 2014. Il progetto, promosso per il decimo anno consecutivo dall'Ente di Largo Castello in collaborazione con le associazioni di categoria e gli istituti “Dosso Dossi”, “Fratelli Navarra” e “Orio Vergani”, ha visto all’opera, anche quest'anno, l’estro e la professionalità degli studenti per la realizzazione di un piatto artistico in ceramica graffita dedicato al Pampepato/Pampapato di Ferrara (prodotto tipico scelto dopo la pera, il riso del Delta, la vongola di Goro, la coppia ferrarese, la salama da sugo ferrarese, l’anguilla della valli di Comacchio, i cappellacci di zucca, l'aglio di Voghiera e i Vini DOC del Bosco Eliceo).
Nel '600 – ricorda la Camera di commercio - le monache del Monastero del Corpus Domini di Ferrara, traendo ispirazione da un’antica ricetta del grande cuoco rinascimentale Cristoforo da Messisbugo, crearono un dolce da inviare alle grandi personalità dell’epoca. Il cacao, appena giunto in Europa nelle mani di Cortes, era infatti un bene di lusso, destinato a pochi e veniva aggiunto come fosse un gioiello, polvere preziosa. A forma di zuccotto, il Pampepato/Pampapato è impreziosito da mandorle o nocciole finissime, da gustosi canditi ed è insaporito con spezie profumate; la calotta è ricoperta infine di cioccolato fondente. Così il ricco dolce diventa il Pan del Papa. Facile comprendere a chi era dedicata questa meraviglia! Una lingua antica, poetica e perduta lo trasforma in Pampapato e Pampepato. Da secoli i due nomi convivono e la sostanza non cambia. E’ il dolce del Natale, delle feste, è il dolce che meglio rappresenta la ricchezza e la raffinatezza di Ferrara. E’ il dolce che con il suo gusto intenso e il suo profumo delizioso richiama la tradizione di un territorio dai tanti racconti e sapori.
Una occasione imperdibile dunque, per tutti gli imprenditori ferraresi per offrire ai propri clienti, visitatori o turisti un ricordo caratteristico del nostro splendido territorio, che coniuga gusto e cultura, arte e tradizione, qualità ed accoglienza, unitamente a straordinarie bellezze architettoniche e naturalistiche. Le imprese interessate possono scaricare il bando dal sito della Camera di Commercio www.fe.camcom.it che, per l'occasione, a seguito di apposita gara pubblica, si avvale dell'impresa Monica Grandi Maioliche d'arte, in via 2 Febbraio 82 a Berra/ Via Garibaldi n. 155 a Ferrara, presso la quale occorrerà preliminarmente ordinare ed acquistare i Piatti telefonando al n. 0532-206097, fax: 0532-831625 o scrivendo una mail a m.grandimaioliche@libero.it ed inviando, per conoscenza, la medesima richiesta a urp@fe.camcom.it con il seguente oggetto: Ordinativo Piatto estense 2014.
Per ulteriori informazioni è possibile contattare l'Ufficio Relazioni con il Pubblico della Camera di commercio 0532-783802/903/911/914.
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