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Comunicato Stampa n. 28 - 15 aprile 2014

— archiviato sotto:
ultima modifica 15/04/2014 10:01

Paolo Govoni: “Non è possibile fallire per eccesso di crediti. I ritardi nei pagamenti da parte dei soggetti pubblici costringono le imprese a dover gestire i pagamenti dei fornitori con difficoltà, creando un effetto a catena che danneggia l'intera economia” - IN ARRIVO I SOLDI «GARANTITI» DALLA CAMERA DI COMMERCIO PER SOSTENERE LE AZIENDE ALLE PRESE CON I RITARDI DEI PAGAMENTI DA PARTE DEI COMUNI

  Soldi alle imprese ferraresi. Soldi «garantiti» dalla Camera di Commercio a copertura dei debiti scaduti dei Comuni della provincia. Una boccata d'ossigeno dunque, operativa nelle prossime settimane, che l'Ente di Largo Castello mette in pista in collaborazione con il proprio istituto cassiere CARISBO, nella filiale di Corso Porta Reno 44.

 “Non è possibile fallire per eccessi di crediti”, spiega Paolo Govoni, presidente della Camera di Commercio di Ferrara. - “Per creare occupazione non c’è che un modo: ripartire dalle imprese. E le imprese possono creare lavoro se riescono a crescere, a sviluppare nuovi prodotti e servizi, ad allargare il proprio mercato. Ma devono avere le risorse. Anzitutto, quelle che lo Stato deve restituire loro. Il percorso è stato avviato, ma va reso più fluido e completato. Obiettivo del fondo – conclude il numero uno dell'Ente di Largo Castello - è quello di consentire, senza alcun costo (né per spese bancarie né per interessi), l’incasso di crediti certi, liquidi ed esigibili, del valore massimo di 20.000 euro, già scaduti, vantati da imprenditori ferraresi nei confronti dei Comuni del territorio impossibilitati ad onorare gli impegni contrattuali per i vincoli posti dal patto di Stabilità.

 L’iter per utilizzare il fondo dell'Ente di Largo Castello è estremamente semplice: l'impresa, in possesso del credito certificato dal Comune, presenta domanda alla Banca, che, in pochi giorni, versa l’importo dovuto all'imprenditore, che potrà così utilizzare la liquidità necessaria per far fronte alle proprie esigenze di cassa. La Banca, una volta ricevuto il bonifico dal Comune “debitore”, provvederà a versarlo sul fondo della Camera di Commercio, che verrà in questo modo reintegrato al fine di supportare altre imprese che ne avessero necessità.

 Per maggiori informazioni è possibile rivolgersi all’ufficio Marketing del territorio, innovazione e qualità della Camera di Commercio (tel. 0532/783.813-820).

 

 

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