Comunicato Stampa n. 73 - 21 ottobre 2013
Posta elettronica certificata (PEC): oltre il 96% delle imprese ferraresi sono già in regola - SEMPLIFICAZIONE: PRONTA LA GUIDA SULLE NOVITÀ DECRETO DEL FARE - Già partita la consultazione pubblica tra le imprese sulle “100 procedure più complicate da semplificare
Far risparmiare 500 milioni l’anno alle imprese è possibile. A patto che esse conoscano – e utilizzino pienamente – le opportunità contenute nel decreto del Fare, il provvedimento varato ad agosto scorso. A questo scopo, Gianpiero D’Alia, ministro per la Pubblica amministrazione e la semplificazione, ha promosso un’iniziativa di comunicazione istituzionale rivolta alle imprese, che sarà realizzata in collaborazione con il sistema delle Camere di Commercio. Per la prima volta, poco meno di 4 milioni di imprese riceveranno da Unioncamere al proprio indirizzo di Posta elettronica certificata o alla email comunicata al Registro delle imprese il link per consultare comodamente la “Guida alle semplificazioni del decreto del Fare”, un agile e snello vademecum realizzato dal Dipartimento della Funzione pubblica, nel quale vengono descritte tutte le diverse misure contenute nel provvedimento.
“L’utilizzo delle tecnologie informatiche si rivela sempre più essenziale per ridurre gli oneri amministrativi che gravano sulle imprese”, ha commentato Carlo Alberto Roncarati, vice presidente vicario di Unioncamere e presidente della Camera di Commercio di Ferrara. “Internet – ha proseguito Roncarati - è una risorsa straordinaria anche per migliorare il dialogo e lo scambio informativo tra le amministrazioni. Con VerifichePa, le Camere di Commercio hanno aperto i dati del Registro delle imprese a tutte le Amministrazioni, facendo in modo così che il controllo della Pa divenisse più agile e rapido che in passato”.
Ha preso il via, intanto, anche la consultazione pubblica telematica sulle “100 procedure più complicate da semplificare”. Partecipare è semplice: basta compilare il questionario on-line disponibile sul sito della Funzione Pubblica (www.funzionepubblica.gov.it). Si potrà indicare la complicazione e fare una proposta per semplificarla. Attraverso questa consultazione, realizzata in collaborazione con l’Anci, la Conferenza dei Presidenti delle Regioni e l’UPI, vengono raccolte indicazioni sulle procedure più complicate e le proposte di intervento che nascono dai problemi vissuti nell'esperienza quotidiana dei cittadini e delle imprese. La consultazione resterà aperta fino al 15 dicembre 2013. Al termine, saranno pubblicate le graduatorie delle complicazioni più segnalate e un rapporto di sintesi sui risultati, sull’esempio della ‘top ten’ realizzata a livello europeo.
52, secondo Unioncamere, i milioni già risparmiati con la “decertificazione” e le nuove norme antimafia. Tra la fine del 2011 e il 2012, infatti, si è passati da 1.600.000 certificati a circa 700.000 certificati all’anno, con una riduzione del 55%. Restano i certificati che le imprese devono presentare ai privati quali, ad esempio, banche ed assicurazioni.
Posta elettronica certificata (PEC): oltre il 96% delle imprese ferraresi sono già in regola. Un risultato importante, che pone la nostra provincia ai vertici nazionali per numero di autorizzazioni rilasciate. Delle 13.868 società iscritte al Registro delle imprese presso la Camera di Commercio tenute all’obbligo di attivazione di una casella di Posta Elettronica Certificata, infatti, il 96.5% si è già messo in regola comunicando il proprio domicilio elettronico.
La Guida al Decreto del fare è disponibile presso l'Ufficio Relazioni con il Pubblico della Camera di Commercio di Ferrara (Largo Castello 6, tel. 0532/783903, email urp@fe.camcom.it).
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