Comunicato Stampa n. 65 - 25 settembre 2013

Tutto esaurito per il grande evento voluto dalla Camera di Commercio di Ferrara per illustrare agli oltre 120 partecipanti le opportunità offerte da Expo 2015, a partire dalle gare e dagli appalti ad essi dedicati.

 24,7 miliardi di produzione aggiuntiva con un incremento di valore aggiunto stimato in 10,5 miliardi di euro e 199 mila persone occupate. È questo l’indotto economico che Expo 2015 produrrà a Milano e in Italia, tra il 2012 e il 2020, tra investimenti della società di gestione e dei Paesi partecipanti (non considerando i progetti infrastrutturali), aumento dei consumi, incoming turistico ed eredità economica che l’evento lascerà in termini di nuove imprese create, valorizzazione del patrimonio immobiliare e accresciuta attrattività. “Una grande opportunità, che occorre affrontare con una visione globale, rivolta a tutti i settori economici potenzialmente interessati”, ha dichiarato Carlo Alberto Roncarati, presidente della Camera di Commercio. “Turismo, Servizi, Trasporti, Logistica, Produzione: settori – ha proseguito Roncarati - che nella Camera di Commercio trovano la loro rappresentanza come sistema imprenditoriale. Di qui, la necessità che anche Ferrara – in sinergia con la Regione - si attrezzi trasformando idee e progetti in veri e propri prodotti da vendere e veicolare, in particolare, sui mercati internazionali”

 Dopo l’apertura affidata allo stesso presidente della Camera di Commercio, è toccato a Pietro Petraroia, direttore di funzione specialistica EXPO, ad Alessandro Tamaccaro, responsabile del sistema acquisti e pianificazione EXPO, a Pietro Guindani, presidente di Vodafone Italia, ad Alfonso Fuggetta del Politecnico di Milano e a Sergio Rossi, dirigente della Camera di Commercio di Milano, tra i soci fondatori della società EXPO 2015, di spiegare agli imprenditori presenti la valenza e le tante opportunità di affari offerte dall’appuntamento milanese.

 L'auspicio è che l'Esposizione Universale, e più in generale quel che si farà e si costruirà di qui al 2015 in termini di crescita economica e di riforme istituzionali, provino che si possa avere fiducia in noi stessi e suscitare rinnovata fiducia verso l'Italia da parte dell'Europa e del mondo.

 Da questo punto di vista, la Giunta camerale è già al lavoro con l'obiettivo di sostenere, anche finanziariamente, una progettualità “condivisa”, tutte quelle idee che incrementino l’attrattività del territorio, favoriscano l’incontro tra gli interlocutori nell’ottica di incoraggiare collaborazioni e/o aggregazioni aziendali, orientino contenuti e modalità delle azioni via via messe in campo.

 Riferimento per i Media:
Camera di Commercio di Ferrara
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