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Comunicato Stampa n. 14 - 22 febbraio 2012

ultima modifica 01/03/2012 14:21

Giannattasio: “Un risultato straordinario frutto della intensa e costante collaborazione con associazioni imprenditoriali di categoria ed ordini professionali” - POSTA ELETTRONICA CERTIFICATA (PEC ), PROROGATO AL 30 GIUGNO 2012 IL TERMINE ULTIMO PER LA REGOLARIZZAZIONE - 10.811 (il 78% del totale) le imprese ferraresi già in regola

10.811 le caselle di posta elettronica certificata (PEC) comunicate ed attivate, ad oggi, dalla Camera di Commercio di Ferrara. Un risultato importante, che pone la nostra provincia ai vertici nazionali per numero di autorizzazioni rilasciate. Delle 13.868 società iscritte al Registro delle imprese presso l’Ente di Largo Castello tenute all’obbligo di attivazione di una casella di Posta Elettronica Certificata, infatti, il 78% si è già messo in regola comunicando il proprio domicilio elettronico. E le buone notizie non finiscono qui: il governo Monti ha, infatti, prorogato al 30 giugno 2012 il termine ultimo per la regolarizzazione - senza oneri di diritti e bollo - da parte delle società di persone e di capitali, anche se in stato di liquidazione o sottoposte a procedura concorsuale.

 “Si tratta di un risultato straordinario – ha dichiarato Mauro Giannattasio, Segretario Generale della Camera di Commercio - nell’ottica della semplificazione e della trasparenza amministrativa, visto che la quasi totalità delle imprese ferraresi tenute a tale adempimento è oggi in grado di comunicare per via elettronica, in maniera rapida, sicura e certificata con la Pubblica amministrazione. Un risultato – ha proseguito Giannattasio – frutto dell’intensa e costante collaborazione con le associazioni imprenditoriali di categoria e gli ordini professionali”.

 L'operazione Pec dunque, da un lato, mira a ridurre i costi per la Pubblica amministrazione, che non dovrà più trasmettere documentazione cartacea (il messaggio di posta elettronica certificata ha il valore di una raccomandata con ricevuta di ritorno), dall'altro, consente alle imprese di semplificare le comunicazioni ufficiali (ad esempio, trasmissione di contratti, atti negoziali, diffide) tra loro e anche nei confronti delle Amministrazioni. La legge di stabilità 2012, poi, ha previsto una "rivoluzione Pec" per le comunicazioni e notificazioni nel processo civile telematico, che dovrebbe consentire di semplificare la notifica di atti giudiziari alle società tramite la Pec pubblicata nel Registro delle imprese, con vantaggi sui tempi della giustizia civile.

Le imprese che non comunicano il proprio indirizzo Pec alla Camera di Commercio entro il 30 giugno 2012 sono soggette - come confermato dal Ministero dello Sviluppo economico nella circolare del 3 novembre scorso - all'applicazione della sanzione (che va da un minimo di 103 euro a un massimo di 1.032 euro) prevista dall'articolo 2630 del Codice civile. Sanzione, che si riduce a un terzo per coloro che adempiono entro i trenta giorni successivi alla scadenza.

 Per qualsiasi informazione è possibile rivolgersi alla Camera di Commercio (assistenza@fe.camcom.it registro.imprese.atti@fe.camcom.it registro.imprese.rea@fe.camcom.it tel 0532/783.783.703-723 ) o alle associazioni territoriali di categoria.

 

Riferimento per i Media:
Camera di Commercio di Ferrara
Ufficio Stampa E-mail: stampa@fe.camcom.it Tel: 0532 783802 - 903

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