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Comunicato Stampa n. 98 - 23 novembre 2012

ultima modifica 23/11/2012 09:56

Sono le imprese di minore dimensione a pagare il prezzo più elevato alla crisi - QUARTO TRIMESTRE 2012: UN TERZO DELLE IMPRESE FERRARESI NON VEDE ANCORA LUCE IN FONDO AL TUNNEL DELLA CRISI - E le prospettive per il 2013 permangono in terreno negativo

Un terzo delle imprese ferraresi non vede ancora luce in fondo al tunnel della crisi. Non almeno per questo scorcio di anno. A mostrarlo è la ricerca realizzata dalla Camera di Commercio nell’ambito dell’indagine congiunturale dell'Osservatorio dell'economia. L’indicatore relativo alle aspettative sulla produzione industriale per il quarto trimestre del 2012 risulta, infatti, ancora negativo: -3% per le imprese manifatturiere e -10% per il settore dell'artigianato, differenze tra quanti confidano in un miglioramento delle condizioni generali e quanti invece temono un suo peggioramento. D’altronde, tutti i dati di performance segnalati dagli imprenditori della provincia per l’anno hanno prodotto indici di segno analogo, ad eccezione dell’export. In attesa che per il 2013, ormai dietro l’angolo, le imprese recuperino una misurata dose di ottimismo, il sentiment per l’ultimo trimestre dell’anno risulta positivo solo relativamente agli ordini: il 43% del campione intervistato li prevede infatti in aumento contro il 4% che li immagina in calo.

Dunque, di fronte a decisioni di politica economica di segno ancora rigorista, ribadite in Italia anche dalla recente legge di stabilità, e a un quadro internazionale caratterizzato ancora da evidenti ostacoli al ritorno su un sentiero di crescita più deciso, la fiducia degli imprenditori ferraresi sulle possibilità di affari si mantiene di segno negativo. Le turbolenze finanziarie del 2012 hanno modificato decisamente la percezione degli operatori economici rispetto alle attese espresse a fine 2011. E’ scesa la quota di quanti non prevedevano variazioni e si è alzata quella di coloro che esprimono giudizi non positivi. Le prospettive per il 2013 hanno un’intonazione meno marcata, ma permangono in terreno negativo.

Produzione

Nel corso dei tre mesi estivi, periodo influenzato pesantemente dagli eventi sismici, l’andamento della produzione rispetto all’anno precedente ha registrato un ulteriore calo (-6,7%), accentuando così le flessioni rilevate sino ad oggi. Peggio è andata ancora una volta per l’artigianato e per i settori dei metalli, delle macchine elettriche ed elettroniche. Il 2012 si è rivelato un anno più difficile del previsto per le imprese ferraresi, a causa del rallentamento della domanda globale e dell’indeterminatezza che è prevalsa sui mercati, cui si sono accompagnati i tragici eventi del terremoto dello scorso maggio che si sono riflessi negativamente anche sul reddito disponibile dei consumatori.

Fatturato

Flette così anche il fatturato -5,3%, segno che alla stasi produttiva, dovuta anche a ordinativi in frenata, si accompagna una dinamica delle vendite che perde ulteriormente slancio rispetto agli andamenti dei trimestri precedenti. Le imprese industriali sotto i 10 addetti continuano a essere le più penalizzate dal clima negativo degli affari (-6,7%), che va a colpire anche il segmento artigiano (-6,8%). Si è poi modificata la previsione sull’andamento del fatturato. La quota di imprese che per il 2012 si attende di accrescere le proprie vendite, pur acquistando consistenza rispetto al trimestre precedente più che raddoppiando il proprio peso, non riesce a superare l’incidenza di quanti hanno visto peggiorare le prospettive.

Ordinativi

Un arretramento (-6,7% tendenziale) viene registrato dai portafogli ordini delle imprese industriali nel trimestre estivo, avvertito soprattutto dalle imprese sotto i 10 addetti (-8,7%) e al loro interno da quelle appartenenti all’artigianato (-8,8%). Tra i settori, i cali più netti emergono nel comparto dei metalli (-13,9%), ma non c’è settore che si salvi registrando una qualche variazione positiva.

Vendite all’estero

Nonostante condizioni meno favorevoli rispetto al 2011 (il commercio mondiale dovrebbe infatti rallentare dal 5,8% al 3,2% del 2012 secondo le più recenti stime del Fondo monetario internazionale), i mercati esteri continuano a fornire, seppure minimo, un apporto positivo ai fatturati delle imprese ferraresi. Nel terzo trimestre 2012, si attesta al +0,9% il progresso tendenziale del fatturato estero, cui contribuiscono solo le grandi imprese. La performance migliore sui mercati esteri è quella stabilita dalle industrie meccaniche e dei trasporti (+6,8% l’incremento registrata).

Questi andamenti sono confermati anche dalle previsioni degli imprenditori: a fronte di un’incidenza di quanti non si aspettano cambiamenti nei propri ordini provenienti dall’estero che si attesta al 52% (una quota che tende a salire nell’industria meccanica e dell’automotive), la quota di ottimisti (43%) supera decisamente quella di pessimisti (4%).

Produzione, fatturato, ordinativi ed export delle imprese dell’industria nel III trimestre 2012

Var. % rispetto al III trimestre 2011 

 

Produzione

Fatturato

Ordinativi

Fatturato estero

TOTALE

-6,7

-5,3

-1,0

+0,9

- di cui: Artigianato

-7,3

-6,8

-4,5

-10,8

CLASSI DIMENSIONALI

 

 

 

 

Imprese 1-9 addetti

-7,8

-6,7

-4,3

-3,5

Imprese 10 -500 addetti

-6,4

-5,0

-0,1

+1,4

Previsioni relative alla delle imprese dell’industria in senso stretto per il IV trimestre 2012

Distribuzione % delle risposte delle imprese e saldi in punti percentuali tra previsioni di aumento e di diminuzione 

 

aumento

stabilità

diminuzione

saldo +/-

PRODUZIONE

 

 

 

 

TOTALE

29

39

32

-3

- di cui: Artigianato

24

43

34

-10

CLASSI DIMENSIONALI

 

 

 

 

Imprese 1-9 addetti

27

40

33

-6

Imprese 10 -500 addetti

30

38

32

-2

FATTURATO

 

 

 

 

TOTALE

28

41

31

-2

- di cui: Artigianato

23

42

35

-11

CLASSI DIMENSIONALI

 

 

 

 

Imprese 1-9 addetti

27

41

32

-6

Imprese 10 -500 addetti

29

41

30

-1

ORDINATIVI

 

 

 

 

TOTALE

25

44

31

-6

- di cui: Artigianato

23

45

32

-10

CLASSI DIMENSIONALI

 

 

 

 

Imprese 1-9 addetti

26

42

32

-6

Imprese 10 -500 addetti

25

45

31

-6

Fonte: Osservatorio delleconomia della Camera di Commercio di Ferrara - Indagini congiunturali sul commercio e sui servizi

Grafico: INDUSTRIA MANIFATTURIERA - PRODUZIONE serie storica dei tassi tendenziali, al III trimestre 2012»

 

 

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