Comunicato Stampa n. 86 - 26 ottobre 2012

L’impegno sul fronte della mediazione da parte della Camera di Commercio di Ferrara proseguirà anche dopo la sentenza della Corte Costituzionale di mercoledì scorso.

 “La Camera di Commercio di Ferrara – ha dichiarato il presidente Carlo Alberto Roncarati - che da oltre 10 anni è impegnata sul fronte della conciliazione e che nel tempo ha investito risorse ed energie per offrire ai consumatori e alle imprese ferraresi un’alternativa di qualità al tradizionale ricorso alla giustizia ordinaria, proseguirà nel suo percorso a favore di questa forma di giustizia basata sulla ricerca dell’accordo piuttosto che sulla contrapposizione tra le parti. Ogni giorno infatti – ha aggiunto il presidente della Camera di Commercio – il mondo delle imprese ci chiede proprio questo: una giustizia rapida e poco costosa. In attesa di leggere le motivazioni della sentenza della suprema Corte, mi auguro che il Governo e il Parlamento vogliano sostenere attraverso forme di incentivazione il maggior ricorso a questo strumento”.

 Un anno e mezzo di mediazione obbligatoria presso la Camera di Commercio di Ferrara si è chiuso con un bilancio di oltre 400 procedimenti depositati. In concreto, ciò significa che più di mille persone (imprese e consumatori) sono state chiamate a cercare di risolvere un contenzioso civile mediamente di 96mila euro in maniera “pacifica” al di fuori delle aule dei Tribunali. In più della metà dei casi, la soluzione in Largo Castello è stata trovata in soli 47 giorni lavorativi, attraverso un accordo soddisfacente per entrambe le parti. Per cittadini e imprese ciò si è tradotto in un risparmio stimato di oltre 100 mila euro.

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