Comunicato Stampa n. 93 - 23 dicembre 2011

Natale 2011 in famiglia per i ferraresi, nel rispetto della tradizione. Oltre il 90% dei ferraresi passerà il giorno di festa a casa propria o di parenti, insieme a familiari ed amici, riunendosi intorno ad una tavola imbandita di piatti tipici della tradizione. Ma quanto si spende a Natale? Molto meno dello scorso anno: in media, 150 euro a testa. Il dono più richiesto è la salute, ma anche la pace. E c’è anche chi non festeggia, soprattutto chi appartiene ad un’altra religione.

Emerge da una recente indagine condotta dalla Camera di Commercio di Ferrara con interviste telefoniche.

• Il dono più richiesto, se Babbo Natale esistesse, quest’anno, sarebbe la salute (poco meno del 50%). Un ferrarese su cinque vorrebbe la pace e il 7,1% vorrebbe ricevere soldi sotto l’albero di Natale.
• I regali di Natale saranno soprattutto abbigliamento, oggetti di elettronica, libri ma anche giocattoli e alimentari. In un caso su dieci, però, quest’anno si regaleranno soldi.
• Natale e la crisi: sette su dieci puntano al risparmio, fa sapere la Camera di Commercio. Interrogati sui riflessi della crisi sul Natale, circa sei ferraresi su dieci vivranno le feste in tono minore rispetto al passato, acquistando meno regali o regali più economici (35,2%).

“Il Natale - ha dichiarato Carlo Alberto Roncarati, presidente della Camera di Commercio di Ferrara - è la festività più sentita dai ferraresi, un’occasione prima di tutto per riscoprire l’importanza dei valori, della famiglia, delle tradizioni. Le compere natalizie sono un elemento molto importante in questa fase di forti difficoltà economiche come base per la fiducia e la ripresa”.

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