La Moldova a casa nostra
Giovedì 1 marzo la Camera di Commercio ha ricevuto la visita dell'Ambasciatore moldavo unitamente a Presidente e Segretario dell'Associazione per il Commercio Italo-Moldavo.
Il Presidente della Camera di Commercio, Carlo Alberto Roncarati, e il Segretario Generale, Mauro Giannattasio, hanno accolto con tutti gli onori le autorità moldave per la prima volta in visita nella nostra città.
È stato un incontro volto ad approfondire la conoscenza di questo Paese emergente e a gettare le basi per lo sviluppo di future partnership commerciali e industriali con le aziende ferraresi protagoniste.
Le associazioni di categoria hanno dimostrato con la propria presenza una spiccata sensibilità verso questa nuova promettente realtà, molto simile alla nostra regione per conformazione morfologica e ampiezza del territorio.
Gli imprenditori hanno posto domande specifiche in relazione ai propri ambiti produttivi, richiedendo così un coinvolgimento diretto dei due rappresentanti dell'Associazione per il Commercio Italo-Moldavo, che hanno provveduto a raccogliere i molteplici spunti di riflessione giunti dalla platea con l'obiettivo di aiutare i singoli interlocutori a decidere sul proprio futuro in Moldova.
La Repubblica della Moldova rappresenta un mercato di oltre 4 milioni di consumatori, con un tasso di crescita del PIL previsto nel 2007 intorno al 5%, sostenuto da investimenti nella filiera agro-alimentare, nella pesca, nell’industria e nelle costruzioni.
La dinamica di crescita registrata negli ultimi anni (media oscillante fra il 6 e il 7% annuo) ha favorito la presenza sul mercato di investitori esteri, che hanno individuato nella Repubblica di Moldova una destinazione interessante delle proprie attività, dando vita a solide collaborazioni commerciali ed industriali e a numerosi progetti comuni di investimento.
Degni di attenzione anche i dati sull’interscambio: negli ultimi dodici mesi le imprese ferraresi hanno venduto in Moldova prodotti trasformati e manufatti per oltre 600 mila euro mentre le importazioni si sono attestate sui 500 mila euro. Entrando nel dettaglio, l’export registra la preponderanza dei prodotti agricoli, seguiti dai prodotti tessili e dell’abbigliamento nonché dalle macchine e apparecchi meccanici. Sul fronte delle importazioni, invece, prevalgono le confezioni di articoli di abbigliamento.
L’iniziativa della Camera di Commercio si inserisce tra le attività di promozione internazionale del Sistema Ferrara, la cui propensione all’export si attesta al 26,6%, valore superiore a quello medio nazionale pari al 23,2%.