La "Manovra d'estate" toglie alla Camera di commercio alcune competenze "tecniche"
Dal 25 giugno scorso alcune competenze tecniche sono trasferite ad altri Enti (Comuni, Prefettura) - Ma il Governo sembra orientato alla riassegnazione delle competenze agli enti camerali
Con il decreto legge n. 112 del 25 giugno 2008 (pubbl. su G. U. n. 147 del 25 giugno 2008), in vigore dal 25 giugno scorso (art. 34), è stato abrogato l’art. 20 del D.Lgs. n. 112/1998 con il trasferimento ad altri Enti di alcune competenze precedentemente assegnate alla Camera di Commercio.
In particolare:
Pertanto, eventuali richieste di verificazione devono essere indirizzate al Comune di competenza;
2. rimangono di competenza della Camera di Commercio le sole attività connesse al rilascio delle carte tachigrafiche;
3. vengono meno tutte le competenze legate alla figura del Responsabile delle attività finalizzate alla tutela del consumatore e della fede pubblica connesse al controllo della conformità dei prodotti;
4. vengono meno tutte le competenze legate alla figura del Responsabile delle attività finalizzate alla tutela del consumatore e della fede pubblica in relazione ai concorsi a premio.
Pertanto le richieste al riguardo devono essere indirizzate al Comune di competenza o ad un notaio;
5. vengono meno tutte le competenze in materia di sanzioni amministrative ad eccezione di quelle esplicitamente previste per la Camera di Commercio dal Codice del Consumo (D.Lgs. 06 settembre 2005, n. 206);
6. vengono meno tutte le competenze in materia di legalizzazione delle firme su atti e documenti formati nello Stato ed a valere all’estero ed in particolare sui certificati di origine delle merci.
Per tali operazioni ci si deve rivolgere alla Prefettura.
Secondo alcune anticipazioni è stato ipotizzato che il Governo si farebbe promotore di un emendamento, in sede di conversione, che riassegni le competenze trasferite alle Camere di commercio.