70 milioni di euro i contributi del Ministero dello Sviluppo Economico per la valorizzazione dei titoli di proprietà industriale.

Promuovere l’utilizzo dei diritti di proprietà industriale per valorizzare e sostenere la capacità innovativa e competitiva delle piccole e medie imprese, delle Università e degli enti pubblici di ricerca e delle start-up. Questo l’obiettivo delle misure promosse dal Ministero dello Sviluppo economico.

Le micro, piccole e medie imprese, infatti, potranno presentare la richiesta di accesso agli incentivi per l’acquisto di servizi, fino all’esaurimento delle risorse, a partire:

• dal 30 gennaio 2020 per le domande relative al bando Brevetti+, a cui sono destinati 21,8 milioni di euro, gestiti da Invitalia;

• dal 27 febbraio 2020 per le domande relative al bando Disegni+4, a cui sono destinati 13 milioni di euro, gestiti da Unioncamere;

• dal 30 marzo 2020 per le domande relative al bando Marchi+3, a cui sono destinati 3,5 milioni di euro, gestiti da Unioncamere.

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Le Università e gli enti pubblici di ricerca potranno, invece, presentare richiesta di accesso agli incentivi per finanziare progetti a partire:

• dal 16 dicembre 2019 al 14 febbraio 2020 per progetti di potenziamento degli Uffici di trasferimento tecnologico (UTT), a cui sono destinati 7 milioni di euro, gestiti direttamente dalla Direzione Generale dell’UIBM del MiSE;

• dal 13 gennaio 2020 al 27 febbraio 2020 per progetti Proof of Concept (PoC) destinati alla valorizzazione dei brevetti, a cui sono destinati 5,3 milioni di euro, gestiti da Invitalia.

Le start-up, infine, potranno contare, nel triennio 2019-2021, su 6,5 milioni di euro annui per sostenere la brevettabilità delle proprie invenzioni e la valorizzazione dei loro investimenti tecnologici e digitali grazie al “Voucher 3I- Investire In Innovazione”