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Comunità Europea e Marchio Internazionale

ultima modifica 28/07/2016 16:12
2.1875

Novità conseguenti all'adesione della Comunità Europea al Protocollo di Madrid avvenuta il 1° ottobre 2004

L'Ufficio dei Marchi Comunitari quale Ufficio di Origine

Una domanda di marchio comunitario o un marchio comunitario registrato possono essere utilizzati come base per una domanda internazionale o per una designazione successiva

dove presentare la domanda
le domande devono essere presentate direttamente all'UAMI che verifica il contenuto e la completezza della domanda internazionale e provvede al successivo invio all'OMPI di Ginevra;

modulistica e lingue di lavoro
le domande devono essere redatte, in una qualsiasi delle lingue ufficiali dell'Unione Europea, su apposito modulo dell'UAMI EM 2 (modulistica UAMI).
In alternativa possono essere redatte sul modulo MM2 dell'OMPI (modulistica OMPI), in questo caso la compilazione dovrà avvenire in una delle tre lingue del Protocollo di Madrid: francese, inglese o spagnolo.

costi

  • € 300,00 da effettuarsi direttamente all'UAMI secondo le modalità prescritte dallo stesso Ufficio.
  • tasse internazionali dovute all'OMPI, il cui importo in franchi svizzeri è da determinarsi in base alle regole di calcolo per le registrazioni richieste ai sensi del Protocollo di Madrid. calcola le tasse con il fee calculator


estensione posteriore
le domande di estensione posteriore basate su un marchio comunitario devono essere presentate all'UAMI utilizzando il modulo elaborato dall'UAMI EM 4 (modulistica UAMI) o in alternativa sul modulo OMPI MM4 (modulistica OMPI)

L'Ufficio dei Marchi Comunitari quale Ufficio Designato

 

E' possibile designare la Comunità Europea in una domanda internazionale o in una domanda di estensione posteriore

dove presentare la domanda
le domande di registrazione internazionale e le domande di estensione posteriore nelle quali viene designata come parte contraente la Comunità Europea devono essere presentate alle Camere di Commercio

costi

In seguito alla riduzione del 40% delle tasse per i marchi comunitari, introdotta a decorrere dal 1° maggio 2009, sono state modificate le tasse individuali per la registrazione internazionale dovute all'OMPI per la designazione della Comunità Europea, a far data dal 12 agosto 2009, secondo i seguenti importi in franchi svizzeri:

domanda internazionale o designazione successiva

per tre classi di prodotti o servizi 1.311
per ogni classe aggiuntiva 226

Tabella completa delle tasse internazionali

modulistica e lingue di lavoro
i moduli da utilizzare sono i seguenti: MM2 - MM3 - MM4 (modulistica OMPI):
nei predetti moduli la Comunità Europea è contraddistinta dalla sigla EM
è necessario scegliere una seconda lingua, da utilizzare come lingua procedurale in caso di opposizione, decadenza o nullità. Tale lingua deve essere una delle cinque lingue dell'UAMI (francese, inglese, italiano, spagnolo e tedesco) e deve essere diversa da quella utilizzata per la compilazione del modulo.

preesistenza
Se un richiedente o titolare di marchio comunitario detiene già un marchio nazionale anteriore identico per prodotti e servizi identici, può rivendicarne la preesistenza. Ciò gli consente di conservare i propri diritti anteriori anche in caso di rinuncia al marchio nazionale o di mancato rinnovo.

Per rivendicare la preesistenza è necessario allegare alla domanda internazionale o alla domanda di designazione posteriore anche il Mod. MM17 (modulistica OMPI).

 

vai alla circolare dell'UIBM n. 462 del 28/10/2004 »

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