Camera di Commercio di Ferrara
Tu sei qui: Portale Promozione Innovazione Opportunità di finanziamento per le start up innovative

bottone_imprese_senza_pec

bottone_cancellaz.png

Supporto-Specialistico

Infogrammi interattivi della Camera di Commercio di Ferrara

Linea Amica

 
Azioni sul documento

Opportunità di finanziamento per le start up innovative

ultima modifica 15/09/2016 09:18
2.17647058824

Domande a partire dal 16 febbraio 2015. E' disponibile tutta la modulistica (on-line)

Non si tratterà di un click-day, in quanto la misura verrà gestita dall' agenzia fino a esaurimento delle risorse disponibili e l'istruttoria delle domande presentate seguirà l'ordine cronologico di arrivo. Le agevolazioni saranno estese a tutte le regioni italiane (e non più solo alle regioni del Mezzogiorno e alle aree del cratere Aquilano). Questo lo prevede la circolare del ministero dello sviluppo economico, direzione generale per gli incentivi alle imprese, del 10 dicembre 2014 prot. n. 68032 con cui viene resa operativa la misura a sostegno delle start up introdotta dal decreto del Mise 24 settembre 2014 (pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 264 del 13 novembre 2014).

«Con Smart & Start, per la prima volta in assoluto», afferma Domenico Arcuri, amministratore delegato di Invitalia, la pubblica amministrazione compie un'operazione totalmente paperless: la procedura di richiesta e concessione dei contributi avviene, infatti, esclusivamente online. La prima versione dell'incentivo, destinato solo alle regioni del Sud, ha registrato un risultato superiore a ogni previsione, con circa 370 imprese finanziate in un anno. Ora, con l'estensione all'intero Paese, ma con condizioni di maggior favore per i neo-imprenditori del Sud, la misura avrà sicuramente un impatto maggiore e contribuirà non solo a sviluppare l'innovazione ma anche a trattenere o riportare in Italia le migliori energie».

Come presentare la domanda a Invitalia. Le agevolazioni verranno concesse sulla base di procedura valutativa con procedimento a sportello. Le domande di agevolazione, corredate dei piani d'impresa, potranno essere presentate a partire dal giorno 16 febbraio 2015 (dalle ore 12.00), utilizzando la procedura informatica messa a disposizione sul sito internet www.smartstart.invitalia.it.

Le domande dovranno essere firmate digitalmente dal legale rappresentante della società o dalla persona fisica proponente per conto della società costituenda e devono essere corredate dalla documentazione indicata nella domanda medesima.
Dieci giorni prima dell'apertura dello sportello gli schemi di domanda saranno resi disponibili da Invitalia in un'apposita sezione del sito sopra indicato.

Il piano d'impresa, da compilare utilizzando la procedura informatica www.smartstart.invitalia.it., dovrà contenere i dati anagrafici e il profilo del soggetto proponente, la descrizione dell'attività proposta, l'analisi del mercato e relative strategie, gli aspetti tecnici, gli aspetti economico-finanziari e una presentazione libera (pitch) del progetto in formato .ppt (max 15 diapositive). Al termine della procedura di compilazione del piano di impresa e dell'invio telematico della domanda e dei relativi allegati ivi indicati, alla stessa verrà assegnato un protocollo elettronico.

Concessione delle agevolazioni da parte di Invitalia. All'esito del procedimento istruttorio Invitalia adotterà la delibera di ammissione o di non ammissione alle agevolazioni della domanda. Le agevolazioni sono concesse dal soggetto gestore ed erogate sulla base di un contratto di finanziamento tra Invitalia e l'impresa beneficiaria, che individua le caratteristiche del progetto finanziato, riporta le spese e/o i costi ammessi e la forma e l'ammontare delle agevolazioni, regola i tempi e le modalità per l'attuazione dell'iniziativa e di erogazione delle agevolazioni, sancisce gli obblighi del soggetto beneficiario e i motivi di revoca.

Finanziamenti. Saranno ammissibili alle agevolazioni i piani di impresa caratterizzati da un significativo contenuto tecnologico e innovativo, e/o mirati allo sviluppo di prodotti, servizi o soluzioni nel campo dell'economia digitale, e/o finalizzati alla valorizzazione economica dei risultati del sistema della ricerca pubblica e privata. I piani di impresa potranno avere ad oggetto la realizzazione dei programmi di investimento per un importo complessivo di spese e/o costi ammissibili non superiore a un milione e 500 mila euro e non inferiore a 100 mila euro. I finanziamenti agevolati avranno una durata massima di 8 anni e sono regolati a «tasso 0». Saranno rimborsati, secondo un piano di ammortamento a rate semestrali costanti posticipate, scadenti il 31 maggio e il 30 novembre di ogni anno, dopo 12 mesi a decorrere dall'erogazione dell'ultima quota dell'agevolazione e comunque dopo 48 mesi dalla stipula del contratto di finanziamento.

Non saranno assistiti da forme di garanzia. Le agevolazioni potranno arrivare fino al 70% dell'investimento totale. La percentuale massima di finanziamento potrà salire all'80% se la start-up è costituita esclusivamente da donne o da giovani sotto i 35 anni, oppure se al suo interno c'è almeno un dottore di ricerca italiano che sta lavorando all'estero. Inoltre, solo per le start-up con sede nel Mezzogiorno e nel Cratere sismico dell'Aquila, è prevista una quota (20%) di contributo a fondo perduto. Le start-up costituite da non più di 12 mesi potranno beneficiare anche di servizi specialistici di tutoring tecnico-gestionale.

Spese ammissibili. Nell'ambito dei piani di impresa saranno ammissibili i programmi di investimento aventi ad oggetto l'acquisizione di impianti, macchinari e attrezzature tecnologici, ovvero tecnico-scientifici, funzionali alla realizzazione del progetto, componenti hardware e software funzionali al progetto, brevetti e licenze, certificazioni, know-how e conoscenze tecniche, anche non brevettate, correlate alle esigenze produttive e gestionali dell'impresa e progettazione, sviluppo, personalizzazione, collaudo di soluzioni architetturali informatiche e di impianti tecnologici produttivi, consulenze specialistiche tecnologiche funzionali al progetto di investimento, nonché relativi interventi correttivi e adeguativi.

I programmi di investimento dovranno essere avviati successivamente alla presentazione della domanda di agevolazione.

Per data di avvio del programma di investimenti si intenderà la data del primo titolo di spesa ammissibile e dovranno essere realizzati entro 24 mesi dalla stipula del contratto di finanziamento, pena la revoca delle agevolazioni concesse.

Per saperne di più: www.smartstart.invitalia.it

« novembre 2024 »
novembre
lumamegivesado
123
45678910
11121314151617
18192021222324
252627282930

Consultazione atti depositati dagli agenti di riscossione

Questionario

Segnalazione pubblicazioni non conformi