Bando per la concessione di contributi a sostegno della ripartenza in sicurezza delle imprese dopo l'emergenza COVID-19
Intervento a fondo perduto con il cofinanziamento dei Comuni della provincia di Ferrara. La Camera di commercio è il soggetto gestore del bando
Pubblicata la graduatoria della 1^ tranche delle domande
Pubblicata la graduatoria della 2^ tranche delle domande
Pubblicata la graduatoria della 3^ tranche delle domande
Pubblicata la graduatoria della 4^ tranche delle domande
Pubblicata la graduatoria della 5^ tranche delle domande
Pubblicata la graduatoria della 6^ e ultima tranche delle domande
Ambiti di intervento e dotazione finanziaria (art. 2 del bando)
Le risorse complessivamente destinate all’iniziativa ammontano a € 691.667,59 euro.
Le risorse finanziarie stanziate dalla Camera di commercio per l’iniziativa ammontano a € 500.000,00, così suddivise:
- MISURA A – Spese per la ripartenza in sicurezza: € 365.000,00
- MISURA B – Spese per informazione e formazione sulla sicurezza dei luoghi di lavoro: € 50.000
- MISURA C Spese per tecnologie e strumentazioni digitali per la ripartenza: 85.000,00
A ciò si aggiungono le risorse che sono messe a disposizione, in funzione di addizionalità (come più avanti precisato) dai Comuni aderenti nelle seguenti misure:
-
€ 20.000,00 messi a disposizione dal Comune di Cento;
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€ 10.000,00 messi a disposizione dal Comune di Codigoro;
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€ 10.000,00 messi a disposizione dal Comune di Comacchio;
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€ 5.000,00 messi a disposizione dal Comune di Copparo;
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€ 50.000,00 messi a disposizione dal Comune di Ferrara;
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€ 10.167,59 messi a disposizione dal Comune di Fiscaglia;
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€ 3.000,00 messi a disposizione dal Comune di Goro;
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€ 5.000,00 messi a disposizione dal Comune di Masi Torello;
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€ 2.000,00 messi a disposizione dal Comune di Mesola;
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€ 12.000,00 messi a disposizione dal Comune di Poggiorenatico;
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€ 7.500,00 messi a disposizione dal Comune di Riva del Po;
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€ 12.000,00 messi a disposizione dal Comune di Terre del Reno;
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€ 15.000,00 messi a disposizione dal Comune di Tresignana;
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€ 30.000,00 messi a disposizione dall’Unione Valli e Delizie (Comuni di Argenta, Portomaggiore e Ostellato).
I fondi comunali interverranno a finanziare esclusivamente le domande delle imprese localizzate nei rispettivi territori, su tutte le Misure sulla base delle domande pervenute e dell’ordine cronologico delle stesse, e solo dopo l'esaurimento delle risorse della Camera di commercio a copertura provinciale.
Soggetti beneficiari (art. 3 del bando)
Possono presentare richiesta per ottenere i contributi le imprese che abbiano:
- sede legale nella provincia di Ferrara;
e/o
- unità locale operativa nella provincia di Ferrara. L'unità locale operativa dovrà risultare iscritta al REA da almeno 12 mesi al momento della presentazione della domanda e con esclusione di unità locali qualificate come magazzino o deposito, conformemente a quanto riportato nella visura camerale aggiornata.
Gli interventi che si candidano sul presente bando devono essere realizzati nella sede legale e/o nella unità locale operativa situata nella provincia di Ferrara.
Caratteristiche del contributo (art. 6 del bando)
L'agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto con le seguenti caratteristiche
Intensità |
Investimento minimo | Contributo massimo* |
---|---|---|
50% | 1.000,00 | 5.000,00 |
55% in possesso del rating di legalità |
1.000,00 | 5.000,00 |
* ad impresa
Non saranno prese in considerazione domande di contributo relative a costi complessivi ammissibili di importo inferiore a 1.000,00 euro.
In caso di spese relative a più localizzazioni aziendali, l’impresa dovrà presentare un’unica domanda che comprenda tutte le spese inerenti la sede legale e/o le unità locali ubicate nella provincia di Ferrara.
Spese ammissibili
Ogni impresa potrà presentare una sola richiesta di contributo riferita ad una o più Misure.
MISURA A – Spese per la ripartenza in sicurezza
- spese per interventi di igienizzazione e/o sanificazione degli ambienti, degli strumenti e degli indumenti di lavoro;
- acquisto di impianti, macchinari e attrezzature per igienizzare/sanificare in autonomia ambienti, strumenti ed indumenti di lavoro;
- acquisto di soluzioni disinfettanti (ad es. soluzioni idroalcoliche o a base di cloro) per l’igiene delle persone (ad es. pulizia mani) che lavorano in azienda o per chi viene a contatto con i luoghi di svolgimento dell’attività d’impresa (clienti, fornitori ecc.) e per la disinfezione/sanificazione degli ambienti;
- acquisto di dispositivi di protezione individuale e altri dispositivi di sicurezza atti a proteggere i lavoratori dall’esposizione accidentale ad agenti biologici e a garantire la distanza di sicurezza interpersonale (a titolo esemplificativo e non esaustivo: mascherine, guanti, visiere protettive, divisori in plexiglass);
- acquisto di dispositivi per la misurazione della temperatura corporea senza contatto per il controllo degli accessi nei luoghi di svolgimento dell’attività d’impresa (ad es. termoscanner a raggi infrarossi, telecamere termografiche portatili, varchi per la misurazione digitale della temperatura corporea);
- acquisto di dispositivi contapersone per tenere sotto controllo il flusso degli accessi fisici e contingentarli o bloccarli al raggiungimento di determinate soglie, al fine di rispettare norme e protocolli per il contenimento del contagio, con presenze contemporanee di persone nei luoghi di svolgimento dell’attività d’impresa adeguate in relazioni agli spazi disponibili e alle esigenze di distanziamento;
- spese per effettuazione di test sierologici o altri accertamenti diagnostici per ricerca Covid-19 sugli addetti dell’impresa;
- acquisizione di servizi di sicurezza (ad es. agenzia di vigilanza che mette a disposizione personale) per un controllo fisico degli accessi del pubblico o altri soggetti che accedono ai luoghi di svolgimento dell’attività d’impresa
- realizzazione di studi, consulenze e servizi per ripensare l’organizzazione degli spazi di lavoro al fine di ridurre la prossimità fisica degli addetti e offrire maggiori garanzie di sicurezza per chi lavora in azienda e per chi viene a contatto con i luoghi di svolgimento dell’attività d’impresa.
MISURA B – Spese per informazione e formazione sulla sicurezza dei luoghi di lavoro
- spese di formazione del personale e altre consulenze in tema di salute e sicurezza dei luoghi di lavoro, con particolare attenzione ai rischi di contagio epidemiologico;
- spese per consulenze e servizi per l’aggiornamento del Documento di Valutazione dei Rischi e della ulteriore documentazione di cui al D. Lgs. 81/2008, al fine di prevedere l’inserimento e gestione del rischio di contagio epidemiologico;
- acquisto di materiali informativi, sia digitali (ad es. totem digitali) che fisici (ad es. pannelli e cartelli in forex, piantane in metallo), per introdurre o aggiornare la segnaletica necessaria a comunicare le nuove procedure di sicurezza da rispettare (distanziamento sociale, dispositivi da indossare, comportamenti virtuosi per una corretta igiene ecc.) da parte dei lavoratori e di chi chiunque venga a contatto con i luoghi di svolgimento dell’attività d’impresa;
- acquisizione di servizi di assistenza, finalizzati ad innovare la gestione del lavoro e gli stessi processi aziendali, supportati da consulenza qualificata per l’inserimento di nuovi strumenti e competenze: es. smart working;
- spese per consulenze e servizi per nuove procedure di sicurezza sanitaria nelle imprese – distanziamento sociale nei luoghi di lavoro - che richiedono anche una differente organizzazione del lavoro, una differente disposizione degli spazi e scansione dei tempi di lavoro.
MISURA C - Spese per tecnologie e strumentazioni digitali per la ripartenza
- acquisto di pc portatili e relativi software, esclusi smartphone, da destinare esclusivamente ai dipendenti per favorire la diffusione dello smart working;
- spese per l’implementazione di sistemi di e-commerce o delivery;
- spese per l’implementazione di sistemi per lo smart working e il telelavoro;
- soluzioni tecnologiche digitali per l’automazione del sistema produttivo e di vendita per favorire forme di distanziamento sociale dettate dalle misure di contenimento legate all’emergenza sanitaria da Covid-19;
- spese per connettività a banda ultralarga dell’impresa o dei dipendenti in smart working, sostenute direttamente dall’impresa richiedente.
Sono ammissibili le spese sostenute e integralmente pagate nel periodo compreso tra il 1° marzo 2020 ed il giorno di invio della domanda (entrambi i requisiti dovranno risultare ricompresi nel periodo di riferimento: data fattura e data pagamento).
Periodo di apertura bando
Dalle ore 10,00 del 28 settembre 2020 e fino alle ore 24,00 del 23 ottobre 2020, salvo chiusura anticipata per esaurimento risorse disponibili
Modalità di partecipazione (art. 8 del bando)
La domanda per la concessione del contributo deve essere presentata esclusivamente via PEC, con firma digitale, all`indirizzo di Posta Elettronica Certificata della Camera di commercio:
protocollo@fe.legalmail.camcom.it
indicando quale oggetto del messaggio:
"Bando per la concessione di contributi a sostegno della
ripartenza in sicurezza delle imprese dopo l'emergenza COVID-19 - 20CV-PROM
Alla domanda, contenente dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà di cui all’art. 47 D.P.R. 445/2000 riportante elencazione dei documenti di spesa (fatture) riferiti alle attività e/o agli interventi realizzati, con tutti i dati per la loro individuazione, allegando:
a) copia dei documenti di spesa stessi (fatture) in formato pdf: nel caso di fatture che prevedano anche spese non candidate sul bando, sarà cura dell’impresa indicare chiaramente le voci di spesa rilevanti ai fini della richiesta di contributo. I documenti di spesa devono essere redatti in euro e in lingua italiana o accompagnati da una sintetica traduzione e intestati all’impresa richiedente e dagli stessi si debbono evincere con chiarezza le singole voci di costo, nonché la tipologia di interventi che debbono essere realizzati;
b) copia delle contabili dei pagamenti effettuati esclusivamente mediante transazioni bancarie verificabili (ri.ba., assegno, bonifico bancario, carta di credito aziendale con addebito su conto corrente, ecc.) in formato pdf: sarà cura dell’impresa indicare, per ogni documento di spesa, i relativi estremi e documenti attestanti il pagamento. Nel rispetto degli obblighi di tracciabilità sono ammissibili, ai sensi del presente bando, esclusivamente i pagamenti effettuati da, o comunque utilizzando, conti correnti intestati all’impresa beneficiaria del contributo;
c) eventuale altra documentazione utile o necessaria a comprovare gli interventi realizzati.
Ove l’interessato non disponga di adeguati strumenti informatici e telematici (collegamento internet, firma digitale, ecc.) è ammesso il conferimento di apposita procura speciale (reperibile tra la modulistica del bando), con le modalità di cui all’art. 38, comma 3 bis, del D.P.R. 445/2000.
Le informazioni contenute in questa pagina non sono esaustive; per ogni aspetto di dettaglio si rinvia al testo integrale del bando.
Per chiarimenti e assistenza sul bando
Ufficio Promozione - email: promozione@fe.camcom.it;
tel. 0532 - 783.813 - 783.820 - 783.821