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Bando per la concessione di contributi a sostegno della ripartenza in sicurezza delle imprese dopo l'emergenza COVID-19

ultima modifica 02/04/2021 14:23
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Intervento a fondo perduto con il cofinanziamento dei Comuni della provincia di Ferrara. La Camera di commercio è il soggetto gestore del bando

Pubblicata la graduatoria della 1^ tranche delle domande
Pubblicata la graduatoria della 2^ tranche delle domande
Pubblicata la graduatoria della 3^ tranche delle domande
Pubblicata la graduatoria della 4^ tranche delle domande
Pubblicata la graduatoria della 5^ tranche delle domande
Pubblicata la graduatoria della 6^ e ultima tranche delle domande

Ambiti di intervento e dotazione finanziaria (art. 2 del bando)

Le risorse complessivamente destinate all’iniziativa ammontano a 691.667,59 euro.
Le risorse finanziarie stanziate dalla Camera di commercio per l’iniziativa ammontano a € 500.000,00, così suddivise:

  • MISURA A – Spese per la ripartenza in sicurezza: € 365.000,00
  • MISURA B – Spese per informazione e formazione sulla sicurezza dei luoghi di lavoro: € 50.000
  • MISURA C Spese per tecnologie e strumentazioni digitali per la ripartenza: 85.000,00

 

A ciò si aggiungono le risorse che sono messe a disposizione, in funzione di addizionalità (come più avanti precisato) dai Comuni aderenti nelle seguenti misure:

  • € 20.000,00 messi a disposizione dal Comune di Cento;

  • € 10.000,00 messi a disposizione dal Comune di Codigoro;

  • € 10.000,00 messi a disposizione dal Comune di Comacchio;

  • € 5.000,00 messi a disposizione dal Comune di Copparo;

  • € 50.000,00 messi a disposizione dal Comune di Ferrara;

  • € 10.167,59 messi a disposizione dal Comune di Fiscaglia;

  • € 3.000,00 messi a disposizione dal Comune di Goro;

  • € 5.000,00 messi a disposizione dal Comune di Masi Torello;

  • € 2.000,00 messi a disposizione dal Comune di Mesola;

  • € 12.000,00 messi a disposizione dal Comune di Poggiorenatico;

  • € 7.500,00 messi a disposizione dal Comune di Riva del Po;

  • € 12.000,00 messi a disposizione dal Comune di Terre del Reno;

  • € 15.000,00 messi a disposizione dal Comune di Tresignana;

  • € 30.000,00 messi a disposizione dall’Unione Valli e Delizie (Comuni di Argenta, Portomaggiore e Ostellato).

I fondi comunali interverranno a finanziare esclusivamente le domande delle imprese localizzate nei rispettivi territori, su tutte le Misure sulla base delle domande pervenute e dell’ordine cronologico delle stesse, e solo dopo l'esaurimento delle risorse della Camera di commercio a copertura provinciale.

Soggetti beneficiari (art. 3 del bando)

Possono presentare richiesta per ottenere i contributi le imprese che abbiano:

- sede legale nella provincia di Ferrara;
e/o
- unità locale operativa nella provincia di Ferrara. L'unità locale operativa dovrà risultare iscritta al REA da almeno 12 mesi al momento della presentazione della domanda e con esclusione di unità locali qualificate come magazzino o deposito, conformemente a quanto riportato nella visura camerale aggiornata.

Gli interventi che si candidano sul presente bando devono essere realizzati nella sede legale e/o nella unità locale operativa situata nella provincia di Ferrara.

Caratteristiche del contributo (art. 6 del bando)

L'agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto con le seguenti caratteristiche

 

Intensità

Investimento minimo

Contributo massimo*
50% 1.000,00 5.000,00

55%

in possesso del rating di legalità

1.000,00 5.000,00

* ad impresa

Non saranno prese in considerazione domande di contributo relative a costi complessivi ammissibili di importo inferiore a 1.000,00 euro.

In caso di spese relative a più localizzazioni aziendali, l’impresa dovrà presentare un’unica domanda che comprenda tutte le spese inerenti la sede legale e/o le unità locali ubicate nella provincia di Ferrara.

Spese ammissibili

Ogni impresa potrà presentare una sola richiesta di contributo riferita ad una o più Misure.

MISURA A – Spese per la ripartenza in sicurezza

  1. spese per interventi di igienizzazione e/o sanificazione degli ambienti, degli strumenti e degli indumenti di lavoro;
  2. acquisto di impianti, macchinari e attrezzature per igienizzare/sanificare in autonomia ambienti, strumenti ed indumenti di lavoro;
  3. acquisto di soluzioni disinfettanti (ad es. soluzioni idroalcoliche o a base di cloro) per l’igiene delle persone (ad es. pulizia mani) che lavorano in azienda o per chi viene a contatto con i luoghi di svolgimento dell’attività d’impresa (clienti, fornitori ecc.) e per la disinfezione/sanificazione degli ambienti;
  4. acquisto di dispositivi di protezione individuale e altri dispositivi di sicurezza atti a proteggere i lavoratori dall’esposizione accidentale ad agenti biologici e a garantire la distanza di sicurezza interpersonale (a titolo esemplificativo e non esaustivo: mascherine, guanti, visiere protettive, divisori in plexiglass);
  5. acquisto di dispositivi per la misurazione della temperatura corporea senza contatto per il controllo degli accessi nei luoghi di svolgimento dell’attività d’impresa (ad es. termoscanner a raggi infrarossi, telecamere termografiche portatili, varchi per la misurazione digitale della temperatura corporea);
  6. acquisto di dispositivi contapersone per tenere sotto controllo il flusso degli accessi fisici e contingentarli o bloccarli al raggiungimento di determinate soglie, al fine di rispettare norme e protocolli per il contenimento del contagio, con presenze contemporanee di persone nei luoghi di svolgimento dell’attività d’impresa adeguate in relazioni agli spazi disponibili e alle esigenze di distanziamento;
  7. spese per effettuazione di test sierologici o altri accertamenti diagnostici per ricerca Covid-19 sugli addetti dell’impresa;
  8. acquisizione di servizi di sicurezza (ad es. agenzia di vigilanza che mette a disposizione personale) per un controllo fisico degli accessi del pubblico o altri soggetti che accedono ai luoghi di svolgimento dell’attività d’impresa
  9. realizzazione di studi, consulenze e servizi per ripensare l’organizzazione degli spazi di lavoro al fine di ridurre la prossimità fisica degli addetti e offrire maggiori garanzie di sicurezza per chi lavora in azienda e per chi viene a contatto con i luoghi di svolgimento dell’attività d’impresa.


MISURA B – Spese per informazione e formazione sulla sicurezza dei luoghi di lavoro

  1. spese di formazione del personale e altre consulenze in tema di salute e sicurezza dei luoghi di lavoro, con particolare attenzione ai rischi di contagio epidemiologico;
  2. spese per consulenze e servizi per l’aggiornamento del Documento di Valutazione dei Rischi e della ulteriore documentazione di cui al D. Lgs. 81/2008, al fine di prevedere l’inserimento e gestione del rischio di contagio epidemiologico;
  3. acquisto di materiali informativi, sia digitali (ad es. totem digitali) che fisici (ad es. pannelli e cartelli in forex, piantane in metallo), per introdurre o aggiornare la segnaletica necessaria a comunicare le nuove procedure di sicurezza da rispettare (distanziamento sociale, dispositivi da indossare, comportamenti virtuosi per una corretta igiene ecc.) da parte dei lavoratori e di chi chiunque venga a contatto con i luoghi di svolgimento dell’attività d’impresa;
  4. acquisizione di servizi di assistenza, finalizzati ad innovare la gestione del lavoro e gli stessi processi aziendali, supportati da consulenza qualificata per l’inserimento di nuovi strumenti e competenze: es. smart working;
  5. spese per consulenze e servizi per nuove procedure di sicurezza sanitaria nelle imprese – distanziamento sociale nei luoghi di lavoro - che richiedono anche una differente organizzazione del lavoro, una differente disposizione degli spazi e scansione dei tempi di lavoro.


MISURA C - Spese per tecnologie e strumentazioni digitali per la ripartenza

  1. acquisto di pc portatili e relativi software, esclusi smartphone, da destinare esclusivamente ai dipendenti per favorire la diffusione dello smart working;
  2. spese per l’implementazione di sistemi di e-commerce o delivery;
  3. spese per l’implementazione di sistemi per lo smart working e il telelavoro;
  4. soluzioni tecnologiche digitali per l’automazione del sistema produttivo e di vendita per favorire forme di distanziamento sociale dettate dalle misure di contenimento legate all’emergenza sanitaria da Covid-19;
  5. spese per connettività a banda ultralarga dell’impresa o dei dipendenti in smart working, sostenute direttamente dall’impresa richiedente.


Sono ammissibili le spese sostenute e integralmente pagate nel periodo compreso tra il 1° marzo 2020 ed il giorno di invio della domanda (entrambi i requisiti dovranno risultare ricompresi nel periodo di riferimento: data fattura e data pagamento).

Periodo di apertura bando

Dalle ore 10,00 del 28 settembre 2020 e fino alle ore 24,00 del 23 ottobre 2020, salvo chiusura anticipata per esaurimento risorse disponibili

Modalità di partecipazione (art. 8 del bando)

La domanda per la concessione del contributo deve essere presentata esclusivamente via PEC, con firma digitale, all`indirizzo di Posta Elettronica Certificata della Camera di commercio:

protocollo@fe.legalmail.camcom.it

indicando quale oggetto del messaggio:
"Bando per la concessione di contributi a sostegno della
ripartenza in sicurezza delle imprese dopo l'emergenza COVID-19 -  20CV-PROM

Alla domanda, contenente dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà di cui all’art. 47 D.P.R. 445/2000 riportante elencazione dei documenti di spesa (fatture) riferiti alle attività e/o agli interventi realizzati, con tutti i dati per la loro individuazione, allegando:

a) copia dei documenti di spesa stessi (fatture) in formato pdf: nel caso di fatture che prevedano anche spese non candidate sul bando, sarà cura dell’impresa indicare chiaramente le voci di spesa rilevanti ai fini della richiesta di contributo. I documenti di spesa devono essere redatti in euro e in lingua italiana o accompagnati da una sintetica traduzione e intestati all’impresa richiedente e dagli stessi si debbono evincere con chiarezza le singole voci di costo, nonché la tipologia di interventi che debbono essere realizzati;

b) copia delle contabili dei pagamenti effettuati esclusivamente mediante transazioni bancarie verificabili (ri.ba., assegno, bonifico bancario, carta di credito aziendale con addebito su conto corrente, ecc.) in formato pdf: sarà cura dell’impresa indicare, per ogni documento di spesa, i relativi estremi e documenti attestanti il pagamento. Nel rispetto degli obblighi di tracciabilità sono ammissibili, ai sensi del presente bando, esclusivamente i pagamenti effettuati da, o comunque utilizzando, conti correnti intestati all’impresa beneficiaria del contributo;

c) eventuale altra documentazione utile o necessaria a comprovare gli interventi realizzati.

Ove l’interessato non disponga di adeguati strumenti informatici e telematici (collegamento internet, firma digitale, ecc.) è ammesso il conferimento di apposita procura speciale (reperibile tra la modulistica del bando), con le modalità di cui all’art. 38, comma 3 bis, del D.P.R. 445/2000.

 

Le informazioni contenute in questa pagina non sono esaustive; per ogni aspetto di dettaglio si rinvia al testo integrale del bando.

Per chiarimenti e assistenza sul bando

Ufficio Promozione - email: promozione@fe.camcom.it;
tel. 0532 - 783.813 - 783.820 - 783.821

 

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