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Decertificazione nei rapporti con la pubblica amministrazione

ultima modifica 12/08/2016 14:45
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Dal 1° gennaio 2012, con l’entrata in vigore della Legge di Stabilità (L.183/2011), gli uffici pubblici non possono più  rilasciare certificati da esibire ad altre pubbliche amministrazioni (art. 40 D.P.R. 445/2000).

Le pubbliche amministrazioni e i gestori di pubblici servizi dal 1° gennaio non possono più, quindi, né accettare né richiedere certificati, ma potranno verificare quanto contenuto nelle dichiarazioni sostitutive di certificazione o notorietà prodotte dai cittadini in sostituzione dei certificati stessi.I certificati rilasciati agli sportelli camerali, pertanto, possono essere rilasciati solo a uso privato e, pena nullità, riportano la dicitura:

"Il presente certificato non può essere prodotto agli organi della pubblica amministrazione o ai privati gestori di pubblici servizi".

La Camera di Commercio di Ferrara, nell'ottica di una sempre maggiore interoperabilità con le altre amministrazioni pubbliche e i gestori di servizi pubblici ed al fine di semplificare e ridurre gli adempimenti burocratici a carico dei cittadini e delle imprese, rende note, ai sensi dell'art. 72, comma 1 del D.P.R. n° 445/2000, le misure organizzative adottate per l'efficiente, efficace e tempestiva esecuzione dei controlli che dette amministrazioni sono tenute ad effettuare, anche a campione, e in tutti i casi in cui sorgono fondati dubbi, sulla veridicità delle dichiarazioni sostitutive di cui all'art. 46 del succitato decreto mediante accesso diretto e consultazione del Registro delle Imprese di cui all'art. 2188 del Codice Civile.

Si fa presente che gli accessi via internet e tramite il servizio Telemaco non consentono di estrarre informazioni in materia di “antimafia” in quanto, in questo caso, l’amministrazione certificante è la Prefettura.

Inoltre non vengono rilasciate informazioni puntuali su fallimenti, altre procedure concorsuali e “vigenza”, in quanto tali informazioni possono essere desunte dalla lettura della visura storica.

 

Accesso via internet:

1. Portale "registroimprese.it"

Logo sito registroimprese.it

Il sistema camerale mette a disposizione, a favore di qualunque cittadino, a titolo gratuito quanto ai dati identificativi dell’impresa, il portale nazionale del registro delle imprese accessibile al seguente indirizzo internet: www.registroimprese.it

Il portale registroimprese.it consente anche una navigazione georeferenziata interattiva e l'elaborazione di elenchi.
Tutte le informazioni ivi contenute sono tratte dal database nazionale dei Registri delle Imprese.

2. Portale "VerifichePA"

Decertificazione_piccolo

Dal 30 aprile è disponibile un nuovo portale VerifichePAriservato alle Pubbliche Amministrazioni iscritte all'Indice delle Pubbliche Amministrazioni (IPA), che consente, previa registrazione, di ottenere:

  • Documenti di Verifica Autocertificazione Impresa che attestino la veridicità delle dichiarazioni sostitutive presentate da imprese e persone alle Pubbliche Amministrazioni, relativamente a quanto contenuto nel Registro Imprese. 
    L'accesso ai certificati camerali con dicitura antimafia sarà disponibile tramite un nuovo sito e un apposito sistema di registrazione e autenticazione, previa stesura di apposita convenzione con il Ministero dell'Interno.
  • Elenchi di indirizzi PEC delle società di persone e capitali che, ai sensi dell'art. 16 della Legge n. 2 del 28/01/2009, l'hanno comunicata al Registro delle imprese

per ulteriori informazioni »

per accedere al portale VerifichePA»

3. Portale "impresainungiorno.gov.it"


impresainungiorno.itIn alternativa al fine di dare attuazione al Sistema pubblico di connettività (SPC), di cui all’art. 73 del Dlgs 82/2005, per le sole Amministrazioni Pubbliche attestate sulla SPC, dal sito www.impresainungiorno.gov.it è possibile interrogare gratuitamente la banca dati dei registri delle Imprese, mediante “chiamate telematiche” rispondenti alle specifiche tecniche ivi pubblicate previa sottoscrizione di apposita convenzione con Infocamere.

Accesso tramite il servizio TELEMACO

Le Pubbliche Amministrazioni possono consultare direttamente il Registro delle Imprese per le finalità istituzionali di cui all'art. 50 del codice dell'amministrazione digitale Dlgs n° 82/2005 utilizzando l'infrastruttura web realizzata dal sistema camerale che consente, via internet, di accedere alle informazioni relative a tutte le imprese aventi sede nel territorio dello Stato.
Per il servizio non è previsto il pagamento di alcun diritto di segreteria; tuttavia l'utilizzo del servizio Telemaco è condizionato al versamento di una tariffa a copertura dei costi quali la gestione informatica delle reti e dei sistemi, l'assistenza telefonica, la gestione “amministrativa” degli utenti.
E’ possibile attivare tale servizio in via autonoma da parte delle singole Amministrazioni interessate accedendo al portale nazionale del registro delle imprese all'indirizzo www.registroimprese.it selezionando l'apposito box --ENTI LOCALI - visure, bilanci, protesti condizioni agevolate-- oppure utilizzando il link diretto cliccando qui e poi seguendo le indicazioni ivi riportate.

Accesso via P.E.C. (Posta Elettronica Certificata)

Le Pubbliche Amministrazioni che non abbiano attivato l'accesso attraverso le modalità sopra descritte e i gestori di pubblici servizi che, per le finalità di cui all'art. 43 del D.P.R. 445/2000, necessitano di accedere al Registro delle Imprese per verificare d'ufficio la correttezza e la veridicità delle informazioni rese in sede di dichiarazioni effettuate ai sensi dell'art. 46 del medesimo D.P.R. 445/2000, possono interessare direttamente la Camera di Commercio di Ferrara con puntuali richieste.

La trasmissione di tali richieste dovrà essere effettuata  preferibilmente tramite l’utilizzo della casella di posta elettronica certificata (p.e.c.) istituzionale dell'ente richiedente (come registrata all'indice delle Pubbliche Amministrazioni all'indirizzo web www.indicepa.gov.it) e dovrà pervenire all’indirizzo P.E.C.:

protocollo@fe.legalmail.camcom.it

In alternativa è possibile utilizzare il canale fax inviando le richiesta a:

Ufficio Visure e Ricerche al n. 0532/783.842

L'Ufficio provvederà, a norma dell'art. 72, comma 2 del D.P.R. 445/2000, a trasmettere al mittente, nel termine massimo di trenta giorni, il riscontro su quanto richiesto con le modalità di cui sopra.

Consulta il Registro Imprese


 


 

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