SOMMINISTRAZIONE ALIMENTI E BEVANDE
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Per somministrazione si intende la vendita per il consumo sul posto in tutti i casi in cui gli acquirenti consumano i prodotti in locali o superfici aperte al pubblico attrezzati a tal fine.
COSA SERVE | LEGISLAZIONE |
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Segnalazione certificata di inizio attività (S.C.I.A.) presentata al COMUNE per avvio di nuovi esercizi in zone non soggette a tutela e programmazione comunale. Segnalazione certificata di inizio attività (S.C.I.A.) presentata al COMUNE per subingresso o trasferimento di sede in esercizi già esistenti. Autorizzazione rilasciata dal COMUNE per avvio di nuovi esercizi in zone soggette a tutela e programmazione comunale. |
Legge n. 287 del 25 agosto 1991. Aggiornamento della normativa sull'insediamento e sull'attività dei pubblici esercizi. D.M. n. 564 del 17 dicembre 1992. Regolamento concernente i criteri di sorvegliabilità dei locali adibiti a pubblici esercizi per la somministrazione di alimenti e bevande. D.Lgs. n. 59 del 26 marzo 2010. Attuazione della direttiva 2006/123/CE relativa ai servizi nel mercato interno. (Art. 64) Legge Regionale n. 14 del 26 luglio 2003. Disciplina dell’esercizio delle attività di somministrazione di alimenti e bevande. Delibera della Giunta Regionale n. 1879 del 23 novembre 2009. Aggiornamento delle direttive generali per la fissazione , da parte dei Comuni , dei criteri per il rilascio delle autorizzazioni degli esercizi di somministrazione alimenti e bevande. Decreto Legislativo n. 147 del 6 agosto 2012. Disposizioni integrative e correttive del D.Lgs. n. 59 del 26 marzo 2010, recante attuazione della direttiva 2006/123/CE, relativa ai servizi nel mercato interno. |
Scheda aggiornata al 17 settembre 2012