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SERVIZI E STRUTTURE SOCIO-SANITARI-ASSISTENZIALI
Sono centri diurni socio-assistenziali i presidi a carattere semiresidenziale, per favorire la vita di relazione a persone in stato di difficoltà, e per sostenerne le famiglie.
Sono presidi socio-assistenziali residenziali le micro-comunità destinate a soggetti in grado di autogestirsi e le comunità alloggio protette per soggetti con autonomia personale gravemente limitata.
Si distinguono in:
- Strutture per anziani (Casa protetta - RSA, Centro diurno assistenziale, Casa di riposo, Strutture abitative alternative alla domiciliarità e alle strutture residenziali, ad esempio: comunità alloggio, appartamento protetto).
- Strutture per disabilità adulta (Centro socio riabilitativo residenziale, Strutture abitative alternative alla domiciliarità e alle strutture residenziali, ad esempio: comunità alloggio, appartamento protetto, laboratorio protetto).
- Strutture per assistenza psichiatrica (Strutture abitative alternative alla domiciliarità e alle strutture residenziali, ad esempio: comunità alloggio, appartamento protetto, residenza socio-sanitaria).
- Strutture per assistenza e accoglienza minori (Strutture abitative alternative alla domiciliarità e alle strutture residenziali, ad esempio: comunità socio educative per minori e per neomaggiorenni, quali ad esempio: comunità di tipo familiare; comunità di pronta accoglienza; comunità educativa).
| COSA SERVE | LEGISLAZIONE |
|---|---|
|
Autorizzazione rilasciata dal COMUNE (previo parere dell'Asl). |
Legge n. 328 dell'8 novembre 2000. Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali. D.P.C.M. de 29 novembre 2001. Definizione dei livelli essenziali di assistenza. Legge Regionale n. 2 del 12 marzo 2003. Norme per la promozione della cittadinanza sociale e per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali. Legge Regionale n. 4 del 19 febbraio 2008. Disciplina degli accertamenti della disabilità, ulteriori misure di semplificazione ed altre disposizioni in materia sanitaria e sociale. Delibera di Giunta n. 327/2004 del 23 febbraio 2004. Applicazione della Legge Regionalae n. 34/1998 in materia di autorizzazione e di accreditamento istituzionale delle strutture sanitarie e dei professionisti. Delibera di Giunta n. 772/2007 del 29 maggio 2007. Approvazione dei criteri delle linee guida e dell’elenco dei servizi per l’attivazione del processo di accreditamento in ambito sociale e sociosanitario. Primo provvedimento attuativo art. 38 della Legge Regionale n. 2/2003 e ss.mm. Delibera di Giunta n.ro 2009/514 del 20 aprile 2009. Primo provvedimento della Giunta Regionale attuativo dell’art. 23 della L.R. 4/2008 in materia di accreditamento dei servizi socio sanitari. |
Scheda aggiornata al 15 marzo 2012
