PESCA IN ACQUE INTERNE
La pesca professionale è l'attività svolta dall'imprenditore ittico diretta alla cattura o alla raccolta di organismi acquatici in ambienti marini, salmastri e dolci e le attività connesse.
Sono considerate interne le acque dolci, salse o salmastre delimitate al mare dalla linea congiungente i punti più foranei degli sbocchi della laguna, dei bacini, dei canali e dei fiumi.
COSA SERVE | LEGISLAZIONE |
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Licenza di pesca di tipo "A" rilasciata dalla PROVINCIA di residenza del richiedente valida per 10 anni su tutto il territorio nazionale. Autorizzazione della PROVINCIA relativa all'assegnazione di tratto/i di acque salmastre interne riservato/i per la pesca dei molluschi a cooperative di pescatori. |
D.Lgs. n. 226 del 18 maggio 2001. Orientamento e modernizzazione del settore della pesca e dell'acquacoltura, a norma dell'articolo 7 della Legge n. 57 del 5 marzo 2001. D.Lgs. n. 154 del 26 maggio 2004. Modernizzazione del settore pesca e dell'acquacoltura, a norma dell'articolo 1, comma 2, della Legge n. 38 del 7 marzo 2003. Legge Regionale n. 11 del 22 febbraio 1993 (art. 16). Tutela e sviluppo della fauna ittica e regolazione della pesca in Emilia-Romagna. Regolamento Regionale Emilia Romagna n. 29 del 16 agosto 1993. |
Scheda aggiornata al 8 agosto 2013