AGRITURISMO
Vedere anche: Fattoria didattica
Per attività agrituristiche si intendono esclusivamente le attività di ricezione ed ospitalità esercitate in azienda dagli imprenditori agricoli di cui all'articolo 2135 del codice civile, anche nella forma di società di capitali o di persone oppure associati fra loro, in rapporto di connessione con le attività agricole di coltivazione, allevamento e silvicoltura.
Rientrano nell'agriturismo le seguenti attività, anche se svolte disgiuntamente:
- dare ospitalità in alloggi o in spazi aperti attrezzati destinati alla sosta (gli alloggi nell'ambito dell'attività agrituristica rientrano tra le strutture ricettive extralberghiere previste dall'art. 12 del D.Lgs. 79/2011);
- somministrare pasti e bevande;
- organizzare degustazioni di prodotti aziendali trasformati in prodotti enogastronomici ivi inclusa la mescita dei vini;
- organizzare attività ricreative, culturali, sociali, didattiche, di pratica sportiva, escursionistiche e di ippoturismo, anche in convenzione con enti pubblici, finalizzate alla valorizzazione del territorio, delle attività e del patrimonio rurale.
COSA SERVE | LEGISLAZIONE |
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Segnalazione certificata di inizio attività (S.C.I.A.) presentata al COMUNE. |
Legge n. 96 del 20 febbraio 2006. Disciplina dell'agriturismo Legge Regionale n. 26 del 28 giugno 1994. Norme per l’esercizio dell’agriturismo e del turismo rurale ed interventi per la loro promozione-abrogazione della Legge Regionale n. 8/1987. Legge Regionale n. 14 del 26 luglio 2003. Disciplina dell’esercizio delle attività di somministrazione alimenti e bevande. Legge Regionale n. 4 del 31 marzo 2009. Disciplina dell'agriturismo e delle multifunzionalità delle aziende agricole. |
Scheda aggiornata all'8 febbraio 2012