Diritto annuale 2022
Misure del diritto annuale per l'annualità 2022
Il Ministero dello Sviluppo Economico, con nota n. 0429691 del 22 dicembre 2021, ha stabilito le misure del diritto annuale per l'anno 2022 confermando gli importi del 2021 comprensivi della maggiorazione del 20% stabiliti con il Decreto del 12 marzo 2020 per il triennio 2020-2022.
Si precisa inoltre che l’impresa che ha trasferito la propria sede da una provincia ad un’altra deve pagare solo a favore della Camera di Commercio dove era iscritta all'1 gennaio 2022.
IMPRESE CHE PAGANO IN MISURA FISSA | SEDE | UNITA' LOCALE |
---|---|---|
imprese individuali iscritte o annotate nella sezione speciale del RI (piccoli imprenditori, artigiani, coltivatori diretti e imprenditori agricoli) |
53,00 (52,80)
|
11,00 (10,56) |
imprese individuali iscritte nella sezione ordinaria | 120,00 | 24,00 |
Se viene iscritta l'impresa individuale con una UL nella stessa provincia l'importo da versare a titolo di diritto annuale 2022 sarà pari a 63,00 (52,80+10,56=63,36 arrotondato per difetto all'unità intera)
SOGGETTI CHE IN VIA TRANSITORIA PAGANO IN MISURA FISSA | SEDE | UNITA' LOCALE |
---|---|---|
società semplici non agricole | 120,00 | 24,00 |
società semplici agricole | 60,00 | 12,00 |
società tra avvocati previste dal D.Lgs. n. 96/2001 | 120,00 | 24,00 |
soggetti only REA |
18,00 |
|
IMPRESE CON SEDE PRINCIPALE ALL'ESTERO (per ciascuna unità locale o sede secondaria) |
66,00 |
Per le imprese tenute al versamento del diritto annuale commisurato al fatturato dovranno applicare al fatturato 2021 le aliquote definite con il decreto interministeriale 21 aprile 2011, mantenendo nella sequenza di calcolo cinque cifre decimali. Gli importi complessivi così determinati dovranno essere ridotti del 40% e successivamente arrotondati secondo il criterio di cui alla nota n. 19230 del 30 marzo 2009 (prima arrotondamento alla seconda cifra decimale e poi arrotondamento all'unità di euro, per eccesso, se la frazione decimale è uguale o maggiore di 50 centesimi, e per difetto, negli altri casi).
FASCE DI FATTURATO E ALIQUOTE (secondo il decreto interministeriale 21 aprile 2011)
Scaglioni di fatturato |
Aliquota |
Importo dovuto per la sede |
con riduzione al 40% (=-50%+20%) per il 2022 |
|
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da euro |
a euro |
|||
0,00 |
100.000,00 |
Misura fissa |
€ 200,00 |
120,00 |
oltre 100.000,00 |
250.000,00 |
0,015% |
€ 200,00 + 0,015% della parte eccedente € 100.000,00 |
parte variabile da aggiungere |
oltre 250.000,00 |
500.000,00 |
0,013% |
€ 222,50 + 0,013% della parte eccedente € 250.000,00 |
parte variabile da aggiungere |
oltre 500.000,00 |
1.000.000,00 |
0,010% |
€ 255,00 + 0,010% della parte eccedente € 500.000,00 |
parte variabile da aggiungere |
oltre 1.000.000,00 |
10.000.000,00 |
0,009% |
€ 305,00 + 0,009% della parte eccedente € 1.000.000,00 |
parte variabile da aggiungere |
oltre 10.000.000,00 |
35.000.000,00 |
0,005% |
€ 1.115,00 + 0,005% della parte eccedente € 10.000.000,00 |
parte variabile da aggiungere |
oltre 35.000.000,00 |
50.000.000,00 |
0,003% |
€ 2.365,00 + 0,003% della parte eccedente € 35.000.000,00 |
parte variabile da aggiungere |
oltre 50.000.000,00 |
0,001% |
€ 2.815,00 + 0,001% della parte eccedente € 50.000.000,00 fino ad un massimo di € 40.000,00 |
parte variabile da aggiungere (fino ad un massimo di 20.000,00) |
L'importo massimo dovuto per ciascuna UL è pari ad € 120.00 (€ 200.00 - 40%)
In fase di nuova iscrizione UL per società, l'importo per il primo anno è pari ad € 24.00 (€ 40,00 - 40%)
Quando versare
Il termine per il pagamento del diritto coincide con quello per il pagamento del primo acconto delle imposte sui redditi salvo proroghe, con la possibilità di versare nei 30 giorni successivi a tale termine con la maggiorazione dello 0,40%. La maggiorazione va sommata al diritto dovuto e versata con i decimali ed è dovuta anche nel caso di compensazione con altri crediti a saldo zero. In alternativa si può effettuare il versamento applicando la sanzione e gli interessi previsti per il ravvedimento breve.
Come versare
Il versamento del diritto va eseguito, in un'unica soluzione, con il modello di pagamento F24 da utilizzarsi con modalità telematica anche compensando l’importo da pagare con crediti per altri tributi o contributi.
Unità locali
Le imprese che esercitano attività economica anche attraverso unità locali, devono versare, per ciascuna di esse, alla Camera di Commercio nel cui territorio ha sede l’unità locale, un diritto pari al 20% di quello dovuto per la sede principale fino ad un massimo di 120 euro per ogni unità locale.
Le unità locali di imprese aventi la sede principale all’estero e le sedi secondarie di imprese aventi la sede principale all’estero versano, in favore della Camera di Commercio nella quale ha sede l’unità locale o la sede secondaria, un diritto di 66 euro.
Per l’individuazione dei righi del modello IRAP 2021 ai fini della definizione della base imponibile per il versamento del diritto annuale 2021 la Circolare di riferimento è la n. 19230 del 30 marzo 2009 del Ministero dello Sviluppo Economico – Dipartimento Regolazione Mercato consultabile sul sito camerale sotto la voce normativa.
Arrotondamento
Va eseguito un unico arrotondamento finale, dopo aver eseguito tutti i conteggi intermedi per sede ed unità locali mantenendo cinque decimali. L’importo finale va arrotondato all’unità di euro (per eccesso se la prima cifra dopo la virgola è uguale o superiore a 5; per difetto se la prima cifra dopo la virgola è inferiore a 5) secondo la seguente formula:
Importo sede + (importo singola unità locale x numero unità locali) = importo totale da arrotondare
Ai fini del versamento dell'importo complessivo occorre, quando necessario, provvedere all'arrotondamento all'unità di euro applicando un unico arrotondamento finale, per eccesso, se la frazione è uguale o superiore a 50 centesimi, e per difetto, negli altri casi. (circolare Ministero Sviluppo Economico n. 19230 del 30.3.2009).