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Servizi Innovativi - FAQ

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ultima modifica 07/06/2017 12:33
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Le domande più frequenti su Carta Nazionale dei Servizi, Firma Digitale, Lettori di Smartcard

F.A.Q. - Carta Nazionale dei Servizi - Firma Digitale

 

Quali sono le modalità per ottenere la CNS con dispositivo di firma digitale?

Occorre recarsi, previo appuntamento, all'Ufficio Servizi Innovativi  della Camera di commercio di Ferrara in  via Borgoleoni n. 11 oppure presso l'Ufficio decentrato di Cento - Via Ferrarese, 28/1 - tel. 051/683.55.51 muniti di documento di riconoscimento valido, codice fiscale ed indirizzo di posta elettronica.

E’ possibile richiedere la CNS anche presso le Associazioni imprenditoriali di categoria che hanno sottoscritto un apposito mandato con la Camera di commercio di Ferrara per svolgere l’attività di “Operatore di Registrazione” (Ascom, CNA e Confartigianato). In questo caso si consiglia  di contattare l'Associazione  per ulteriori informazioni.

Quale documentazione occorre per ottenere la CNS?

  • documento di riconoscimento in corso di validità (preferibilmente la carta d'identità)
  • codice fiscale
  • indirizzo di posta elettronica personale

Il dispositivo di firma digitale può essere rilasciato ad un delegato?

No, per il rilascio del dispositivo di firma e della CNS è necessaria la presenza fisica del richiedente.

Chi posso contattare per avere informazioni?

L'ufficio di riferimento è l'Ufficio Servizi Innovativi - e-mail  servizi.innovativi@fe.camcom.it - tel. 0532/783729-719

Che differenza c'é tra il dispositivo di firma digitale  e la Carta Nazionale dei Servizi

La firma digitale è l'equivalente informatico di una tradizionale firma apposta su carta e la sua funzione è quella di attestare la validità, la veridicità e la paternità di un documento.

La Carta Nazionale dei Servizi è invece uno strumento di identificazione in rete e permette di accedere servizi on-line erogati dalle Pubbliche Amministrazioni.

La Carta Nazionale dei Servizi rilasciata dalla Camera di commercio contiene anche un certificato di sottoscrizione che permette di firmare digitalmente i documenti informatici e consente al titolare della carta di ottenere, gratuitamente via internet, tutte le informazioni relative alla propria posizione nel Registro Imprese (fino ad un massimo di 3 posizioni).

Come si verifica la validità di una smart card?

Una volta inserita la smart card nel lettore, utilizzare il software File Protector, nella barra del menu  selezionare "Dispositivo" -> "Certificati disponibili" , selezionare il certificato di firma digitale. Nel campo "Validità" si può verificare la data di scadenza.
Per verificare il certificato di autenticazione CNS la procedura è la stessa.

Che cos'è la firma digitale?

La firma digitale è l'equivalente informatico di una tradizionale firma apposta su carta.
La sua funzione è quella di attestare la validità, la veridicità e la paternità di un documento, come una lettera, un atto, un messaggio o, in generale, qualunque file di dati (testo, immagini, musica, ecc.).
Come tale, non va confusa con altri oggetti definiti genericamente "elettronici", come ad esempio la firma autografa scannerizzata e conservata come immagine.
La firma digitale è infatti il risultato di una procedura informatica basata su un sistema di codifica crittografica a chiavi asimmetriche (una pubblica e una privata), che consente:

  • la sottoscrizione di un documento informatico;
  • la verifica, da parte dei destinatari, dell'identità del soggetto firmatario;
  • la sicurezza della provenienza e della ricezione del documento;
  • la certezza che l'informazione contenuta nel documento non sia stata alterata;
  • la segretezza dell'informazione contenuta nel documento.

E' vero che la smart card può essere consegnata a terze persone?

Assolutamente NO, per motivi di sicurezza la smart card deve essere conservata con la massima diligenza esclusivamente dal titolare. Non va per nessun motivo lasciata in custodia a terzi, nemmeno a consulenti.

Se l'impresa cessa, cosa occorre fare della CNS?

Il titolare può decidere di conservare la CNS fino a scadenza, ovvero di revocarla se pensa di non utilizzarla per fini personali. In ogni caso, la CNS non deve essere restituita alla Camera di commercio.

Quale puo' essere l'utilizzo della firma digitale?

La firma digitale può essere apposta su qualunque documento informatico. Pertanto, alcune applicazioni potrebbero essere le seguenti:

  • firma delle pratiche telematiche da depositare al Registro Imprese
  • comunicazioni ufficiali con le amministrazioni pubbliche
  • risposte a bandi e gare pubbliche
  • moduli di richiesta di vario genere
  • dichiarazioni fiscali e di altro tipo
  • trasmissione di documenti legali
  • rapporti contrattuali su reti aperte (Internet)
  • fornitura elettronica di beni e servizi
  • transazioni finanziarie
  • identificazione e/o autorizzazione
  • gestione di attività in gruppi/sistemi chiusi o a partecipazione controllata
  • gruppi di lavoro e di ricerca
  • transazioni personali.

La CNS è personale, quindi vuol dire che se un soggetto è legale rappresentante di più imprese gli verrà consegnata solo una carta?

Sì, la firma digitale è unica ed è rilasciata alla persona fisica, quindi se un soggetto è titolare di cariche in diverse imprese, potrà firmare sempre con la stessa smart card.

Quali sono le condizioni per avere la smart card gratuita?

Il Decreto del 02/12/2009 del Ministero dello Sviluppo Economico prevede che "In occasione della presentazione della prima domanda di iscrizione o di modifica o di deposito di atti, la Camera di Commercio rilascia gratuitamente ad un legale rappresentante dell'impresa una Carta Nazionale dei Servizi (CNS), un dispositivo di firma digitale e provvede alla certificazione del soggetto al quale il dispositivo è stato rilasciato".

Pertanto per avere diritto alla CNS  gratuita  le condizioni sono le seguenti:

  • che all'impresa  non siano stati rilasciati in precedenza altri dispositivi di firma digitale/CNS gratuiti;
  • che l'impresa sia iscritta al Registro delle  Imprese di Ferrara. In caso contrario, per il rilascio gratuito, dovrà rivolgersi alla Camera di Commercio di competenza;
  • che sia in regola con il pagamento del diritto annuale;
  • che il rilascio sia richiesto all'atto della prima iscrizione o in occasione di modifiche e  deposito atti.

Come funziona il PIN della smart card?

Si tratta di un codice esclusivamente numerico e composto da un numero di 8 cifre.
Il PIN viene assegnato la prima volta in fase di emissione della smart card e può essere modificato all'occorrenza utilizzando un lettore di smart card e il programma File Protector oppure Dike.

Cosa significa revocare o sospendere un certificato digitale?

Il certificato digitale può essere revocato o sospeso.
La revoca o la sospensione di un certificato ne tolgono la validità e rendono NON VALIDE le firme emesse successivamente al momento della revoca/sospensione.
La revoca è definitiva, mentre cessato il periodo di sospensione il certificato viene riattivato pertanto la smart card riacquista le sue funzionalità di firma.

Come faccio a revocare o sospendere il certificato digitale?

In caso di smarrimento, furto o decisione del titolare è necessario revocare o sospendere il certificato digitale.

  1. Procedura di revoca
    Secondo quanto previsto dal Manuale Operativo,  che si adegua alle Nuove Regole Tecniche - DPCM 13 gennaio 2004, il Titolare può richiedere la revoca esclusivamente tramite l’Ufficio di Registrazione presso la Camera di commercio, esibendo un documento di riconoscimento valido (non occorre il codice di emergenza) e sottoscrivendo la richiesta di revoca.
  2. Procedura di sospensione
    La sospensione può essere effettuata:
    • dal sito internet www.card.infocamere.it inserendo il codice di emergenza contenuto nella cartellina o nella tessera plastificata allegata ed indicare ID scratch o codice carta per le emissioni precedenti al 2014;
    • tramite il call center di Infocamere 049/20 30 230, fornendo i dati di cui al punto precedente;
    • tramite l’Ufficio di Registrazione presso la Camera di Commercio, esibendo documento di riconoscimento valido (non occorre il codice di emergenza) e sottoscrivendo la richiesta di sospensione.

Come faccio a sbloccare il PIN della smart card?

Nel caso in cui il PIN sia bloccato, per smarrimento del codice o per un numero di tentativi errati superiori a tre, è possibile sbloccarlo tramite il programma Dike oppure File Protector .

E' possibile richiedere SmartCard per amministratori di imprese che hanno sede legale al di fuori della provincia di pertinenza della Camera di commercio di Ferrara?

Sì, ma saranno esclusivamente a pagamento.

Cosa serve per firmare digitalmente un documento?

Oltre ad una smart card, per firmare digitalmente un documento è necessario avere una semplicissima dotazione hardware e software.
Come dotazione hardware, è indispensabile possedere un lettore di smart card,  una semplice periferica esterna  che si connette alla porta  USB del pc.
Come dotazione software, è necessario avere installato il driver del lettore di smart card ed il software di firma digitale (File Protector oppure  Dike).
In alternativa alla smart card e al lettore, è possibile utilizzare un dispositivo di firma digitale su supporto USB (es. Token USB/Business Key).
In questo caso non è necessario installare il lettore e nemmeno il software di firma in quanto è già precaricato in versione "portable".

Dove può avvenire l'apposizione della firma digitale sui documenti, da parte dell'amministratore ovvero legale rappresentante?

L'amministratore può recarsi presso lo studio del professionista che redige i documenti ed adempirà alla trasmissione telematica oppure, se in possesso del lettore, può firmare i file negli uffici della propria impresa ed inviarli firmati tramite e-mail all'intermediario che poi provvederà alla trasmissione telematica apponendo anch'egli la propria firma digitale.

Ho firmato un documento che adesso dovrei modificare, posso modificare direttamente il documento firmato?

No. Ogni modifica al documento originario, fatta in seguito alla firma, lo invalida di fatto e tale operazione necessita di una nuova firma da parte del Titolare.
Ad esempio in presenza di un documento WORD contenente un Verbale, trasformato in PDF e firmato digitalmente, in occasioni di modifiche al documento WORD occorrerà convertire nuovamente in PDF e ripetere su quest'ultimo documento ottenuto le procedure di firma digitale.
Per lo stesso motivo non è possibile sottoscrivere un file già firmato in precedenza in maniera non corretta, anche dalla stessa persona, in quanto la firma apposta non può essere cancellata o sovrascritta da quella successiva.

 

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