Invenzioni

L'invenzione è una soluzione nuova ed originale di un problema tecnico, atta ad essere realizzata ed applicata in campo industriale. Essa può riguardare un prodotto o un procedimento.

I diritti di brevetto per invenzione industriale consistono nella facoltà esclusiva di attuare l’invenzione e di trarne profitto nel territorio dello Stato.

Per richiedere il brevetto di un'invenzione dovrà essere presentato alla Camera di Commercio:

1. Modulo - in carta semplice
2. Descrizione dell'invenzione
3. Disegni (eventuali)
4. Rivendicazioni in italiano
5. Rivendicazioni in inglese
6. € 40 per diritti di segreteria

Il pagamento dei diritti di deposito dovuti all'Ufficio Italiano Brevetti e Marchi, dovrà essere effettuato tramite Mod. F24, che verrà consegnato dall'Ufficio Brevetti della Camera di Commercio, al momento della ricezione della domanda.

Ricerche di anteriorità effettuate dall'EPO - Ufficio Europeo dei Brevetti - sulle domande di invenzione presentate in Italia

A partire dal 1° luglio 2008 le domande di brevetto per invenzione industriale presentate in Italia, che non rivendicano la priorità di precedenti depositi  all'estero, vengono sottoposte all'esame di novità da parte dell'EPO, che rilascierà un rapporto di ricerca e un'opinione scritta.

L'Ufficio Italiano Brevetti e Marchi invia all'Ufficio Europeo dei Brevetti la richiesta del rapporto di ricerca, entro cinque mesi dalla data del deposito della domanda di invenzione presentata in Italia. L'EPO redige il rapporto di ricerca entro nove mesi dalla data medesima. L'UIBM trasmetterà poi al richiedente il rapporto di ricerca e l'opinione scritta ricevuti dall'EPO.

Pertanto, a decorrere dal 1° luglio 2008, oltre alla prevista documentazione, dovrà essere allegata alla domanda di invenzione anche la traduzione in inglese delle rivendicazioni. In assenza di tale traduzione dovrà essere versato un diritto di € 200.

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